Ieri intorno alle 18,30 una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Emilia, nell’ambito dei controlli del territorio voluti dal Questore Dott. Antonio Sbordone, finalizzati a verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria ai destinatari di pene alternative alla detenzione, effettuava un controllo domiciliare presso l’abitazione di un cittadino colombiano classe 1996, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per i reati di lesioni e rapina. Il cittadino non rispondeva al campanello della porta di casa, nonostante il continuo suonare da parte degli operatori.

Pertanto gli agenti decidevano di appostarsi per studiare eventuali movimenti e alle successive ore 21.45, lo stesso veniva trovato in abitazione e in possesso di sostanze stupefacenti, materiale atto al confezionamento delle stesse ed una ingente somma di denaro.

In particolare veniva trovato in possesso di un bilancino digitale di precisione, circa 14 grammi di sostanza tipo Marijuana, circa 0,48 grammi di polvere bianca tipo cocaina, un coltellino di acciaio con doppia lama di lunghezza totale 19 cm e un portafoglio contenete denaro per un totale di 1.280 euro.

Veniva pertanto tratto in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 del DPR 309/90 e resistenza a P.U., poiché durante le operazioni di controllo da parte della Polizia di Stato, lo stesso si era scagliato con violenza contro uno degli operatori. Veniva anche denunciato in stato di libertà per il reato di evasione, commesso nel pomeriggio.