A seguito dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato l’area urbana a ridosso della Stazione ferroviaria storica, su disposizione del Questore, dott. Antonio Sbordone sono stati organizzati servizi Straordinari del Controllo del Territorio in zona Stazione e aree annesse, via IV Novembre, via Eritrea, via Turri, via Sani, via Ceva, Piazzale Marconi, Piazzale Europa ed Autostazione che in queste ore sono ancora in corso.

I servizi sono stati coordinati da un Funzionario di Pubblica Sicurezza della locale Questura ed hanno visto la partecipazione di 12 appartenenti del Reparto Prevenzione Crimine – Emilia Romagna Occidentale, 2 appartenenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, 2 appartenenti del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, 2 pattuglie territoriali della Questura di Reggio Emilia, personale in forza al Posto di Polizia Ferroviaria, 1 pattuglia della Squadra Mobile, 1 pattuglia dell’Ufficio immigrazione. Vista la vastità dell’area interessata dai controlli e per l’eventuale accesso all’interno di immobili, è stata richiesta anche la presenza dei Reparti Inquadrati della Polizia di Stato, intervenuti con 10 unità.

Le persone controllate sono state 72 di cui 63 di origine straniera (34 richiedenti Asilo); 14 persone di origine straniera sono state accompagnate in Questura, di cui 7 con provvedimenti amministrativi a carico di varia natura; all’esito dei controlli sono stati redatti 3 provvedimenti di espulsione a carico di cittadini stranieri non in regola con le norme sul soggiorno nel Territorio Nazionale; sono stati controllati inoltre gli avventori di 6 esercizi commerciali.

Al fine di procedere all’allontanamento da questo capoluogo dei rintracciati privi di documenti di identificazione, massimo sforzo ed impulso è stato offerto dall’Ufficio Immigrazione che ha provveduto a richiedere la collocazione dei fermati presso i CPT siti sul Territorio Nazionale. La richiesta è stata accolta per 2 cittadini di origine magrebina, gravemente indiziati di aver partecipato alle situazioni di degrado segnalate, e non in regola con le norme sul permesso di soggiorno che sono stati accompagnati al CPT di Torino.

I residenti della zona, in merito alla massiccia presenza delle Forze dell’Ordine, durante le fasi delle operazioni, hanno ringraziato direttamente di operatori in servizio per l’attività svolta.

(aggiornamento 3/10/2018)

i dati complessivi al termine dell’operazione: le persone controllate 87 di cui 71 di origine straniera (34 richiedenti Asilo); 17 persone di origine straniera sono state accompagnate in questi uffici di cui 7 con provvedimenti amministrativi a carico di varia natura; 8 provvedimenti di espulsione a carico di cittadini stranieri di cui di origine ghanese non in regola con le norme sul soggiorno nel Territorio Nazionale; avventori di nr 6 esercizi commerciali; 2 cittadini di origine magrebina con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti reati contro la persona e gravemente indiziati di aver partecipato alle situazioni di degrado segnalate dai cittadini e non in regola con le norme sul permesso di soggiorno accompagnati al CIE di Torino; 1 cittadino di origine algerina già colpito da provvedimento del Questore di Reggio Emilia di lasciare il territorio nazionale e più volte rintracciato dalla Polizia Municipale, denunciato per occupazione abusiva di terreni o edifici segnalato più volte alla Questura dai cittadini della zona stazione come persona molesta accompagnato al CIE di Potenza; 1 cittadino nigeriano identificato con passaporto valido e non in regola con le norme sul soggiorno e al termine degli accertamenti l’ufficio immigrazione ha applicato la misura alternativa dell’obbligo di firma con il sequestro del passaporto in attesa della sua espulsione definitiva dallo Stato; 2 Ordini del Questore di abbandonare il territorio dello Stato a carico di un cittadino georgiano e nigeriano con precedenti di polizia vari tra cui possesso di arnesi atti allo scasso.