Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia hanno arrestato L.B., 36enne italiano, domiciliato all’interno di una roulotte situata in un campo nomadi. L’uomo è finito in manette ai sensi dell’Art. 23 della Legge 18 aprile 1975, n. 110: “Armi clandestine” perché è stato trovato in possesso di una carabina ad aria compressa senza matricola che era stata modificata per aumentarne la potenza, così da renderla letale in caso di utilizzo.

I Carabinieri sono riusciti ad individuare l’arma nel corso di un’attività informativa avviata nei confronti dei soggetti con precedenti di polizia che abitano a Granarolo Emilia. Il giostraio, infatti è gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona e il possesso di un’arma del genere lo avrebbe potuto mettere nelle condizioni di utilizzarla verso terzi. Evento che non è accaduto grazie al blitz dei Carabinieri che hanno sequestrato l’arma e le munizioni.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giostraio è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Questa mattina, in sede di Giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e in attesa dell’udienza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa, il 36enne è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.