Nonostante la giovane età ha evidenziato scaltrezza e disinvoltura: occultava la droga all’interno di una bottiglia di succo di frutta riuscendo a ostentare tranquillità alla vista dei carabinieri che sono andati a fargli visita a casa per dare corso a una perquisizione domiciliare. Forse era certo che le modalità di occultamento dello stupefacente non sarebbero state scoperte dai militari, che tuttavia hanno rinvenuto all’interno di una bottiglia di succo di frutta una quindicina di grammi di marijuana in germogli.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Corso Cairoli hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia uno studente 18enne reggiano. Da tempo i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale avevano messo gli occhi sul ragazzino almeno da quando, a seguito di controlli, era stato notato con ragazzi in età scolare conosciuti ai militari per essere assuntori di droga. Nel corso delle investigazioni i carabinieri acquisivano elementi tali da far ipotizzare la responsabilità del giovane nell’illecita attività di compravendita di stupefacenti e per questo motivo relazionavano nel senso la Procura reggiana che condividendo con gli esiti investigativi delegava i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale ad eseguire una perquisizione presso l’abitazione del giovane al fine di trovare i dovuti riscontri alle ipotesi investigative. Ricevuto il provvedimento i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, l’altra mattina vi davano esecuzione recandosi presso l’abitazione del giovane. Quest’ultimo, per nulla scomposto o preoccupato, alla vista dei carabinieri non si mostrava collaborativo quasi a voler far trasparire la sua estraneità in merito a quanto oggetto di ricerca. Tuttavia le attività comunque condotte dai carabinieri lo sconfessavano: all’interno di una bottiglia di succo di frutta vuota, riposta nella camera da letto del giovane, i militari rinvenivano una quindicina di grammi di marijuana in germogli. Lo studente veniva quindi condotto in caserma dove i carabinieri procedevano a sequestragli quanto illecitamente detenuto provvedendo quindi a denunciarlo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.