“Vergogna, ridicoli”. Così l’ex attaccante della Juventus e della Nazionale campione del Mondo V..I., condannato a due anni nel processo di ‘Ndrangheta Aemilia, mentre il collegio dei giudici sta ancora procedendo con la lettura della sentenza che, con le sue 125 condanne ha dichiarato l’esistenza di una ‘ndrina radicata al Nord. Condannato anche il padre, G.L., accusato di associazione mafiosa: per lui 19 anni. Il loro sfogo è continuato all’esterno. 125 dunque le condanne lette dal collegio dei giudici, 19 le assoluzioni e quattro le prescrizioni per i 148 imputati.