Nonostante la giovane età è in possesso di un “pedigree” di tutto rispetto: tra aprile e giugno di quest’anno infatti il 16enne, abitante nel reggiano, ha subito due condanne da parte del Tribunale per i minorenni di Bologna. La prima, a 8 mesi di reclusione, per l reato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di un coltello, commessi nel maggio del 2017 ai danni di altro minore colpito alla guancia da un coltello usato durante una lite dal 16emnne, l’altra a 4 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato, commesso nel giugno del 2017, in relazione dl furto di biciclette tipo Mountain Bike dall’oratorio di un paese della Val d’Enza. Le due sentenze divenute irrevocabili hanno visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna emettere l’ordine di esecuzione per condannato ammesso alla detenzione domiciliare che è stato eseguito l’altro pomeriggio dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che portato il minore in caserma per poi, al termine delle formalità di rito, condurlo presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare. Sottratto il periodo presofferto, pari a 7 mesi e 7 giorni relativamente a misure cautelari già espiate, il giovane doveva ancora espiare 4 mesi e 23 giorni di reclusione che ora sconterà ai domiciliari. La prima condanna riguarda il brutto episodio verificatosi all’uscita da scuola di un comune della Val d’Enza la tarda mattina del 20 maggio dello scorso anno.

Prima le offese reciproche via whatsApp poi l’appuntamento in centro a Sant’Ilario d’Enza dove dalle parole l’odierno arrestato con altro minore sono passati alle mani con il 16enne che ha estratto un coltello da cucina colpendo al volto il rivale che ha riportato una ferita da taglio alla guancia giudicata guaribile in 10giorni. Il secondo episodio riguarda il furto di 2 biciclette dall’oratorio  di un comune del reggiano. Il 16enne, unitamente ad un amico, era stato notato dai carabinieri, nella centralissima via Roma di Sant’Ilario d’Enza, mentre in sella a due bici con il braccio ne tenevano altrettante. I carabinieri, notata l’anomalia, hanno fermato i due ragazzini, scoprendoli ladri. Le biciclette che i due stavano trascinando infatti erano state rubate poco prima dall’oratorio di un paese del reggiano, dove erano state parcheggiate da altri due minori.

Per questi fatti i due erano stati arrestati. Ora per il 16enne l’odierno provvedimento di pene concorrenti che vedendolo dover espiare ancora un residuo di condanna pari a 4 mesi e 23 giorni di reclusione hanno visto i carabinieri darvi esecuzione conducendo il minorenne a casa per l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare.