L’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha permesso questa notte di recuperare un ingente refurtiva di materiale fotografico per un valore stimato di oltre 100.000 euro, sottratta ad un esercizio commerciale di via Emilia Est.

Intorno alle 4.30 di questa mattina è giunta alla linea di emergenza 112 la segnalazione di un furto in atto presso l’attività commerciale “Officina Fotografica”: la saracinesca del negozio era stata divelta e nelle immediate vicinanze erano parcheggiati un furgone e un suv.

Le Volanti in servizio sul territorio sono giunte contemporaneamente sul posto provenendo da diverse direzioni nel tentativo di sorprendere i ladri e limitarne le vie di fuga.

Una pattuglia ha imboccato via Emilia Est da via Cucchiari e ha visto sopraggiungere ad alta velocità un suv che aveva il chiaro intento di speronarla; per evitare la collisione con i fuggitivi, la Volante ha sterzato repentinamente e si è posta immediatamente al suo inseguimento. I ladri, mantenendo una condotta di guida scellerata e pericolosa ad altissima velocità per tentare di seminare la Polizia, hanno percorso un tratto di tangenziale per poi immettersi in via Vignolese ed imboccare contromano via Muratori e piazzale Risorgimento; una volta rientrati in tangenziale in direzione Bologna, grazie alla superiorità in termini di prestazioni e velocità del loro veicolo, i ladri sono riusciti a far perdere le proprie tracce.

Nel contempo una seconda Volante si è posta all’inseguimento del furgone che, nonostante l’intimazione dell’alt, non accennava a fermarsi, ma continuava la fuga a folle velocità lungo via Crespellani e via Bove. Proprio in via Bove, il conducente si è lanciato dal veicolo in movimento che, privo di guida, ha continuato la sua corsa carambolando su alcune auto in sosta e finendo contro un muro di un palazzo. L’inseguimento è continuato a piedi, ma il ladro scavalcando alcune recinzioni condominiali riesce ad avere la meglio e a far perdere le proprie tracce.

All’interno del furgone è stata recuperata la merce rubata, 174 pezzi tra fotocamere professionali, videocamere, obiettivi fotografici, dispositivi flash, schede di memoria e accessori tecnici.

Tutta la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario, dopo che la Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi atti a recuperare tracce ed elementi utili per individuare gli autori della spaccata. Anche il furgone è stato messo a disposizione della Polizia Scientifica per consentire l’esaltazione di eventuali impronte papillari latenti.

Sono in corso serrate indagini per risalire all’identità dei ladri che, viste le modalità con le quali hanno agito e la particolare spregiudicatezza, con altissima probabilità appartengono ad un gruppo criminale specializzato in furti ai danni di esercizi commerciali.