L’azienda giapponese Takeda Farmaceutici e la New York Academy of Science hanno annunciato oggi i nomi dei vincitori della seconda edizione del premio internazionale “Innovators in Science” per il loro impegno ed eccellenza nella medicina rigenerativa.

L’Innovators in Science Award concede ogni anno due premi di 200.000 dollari: uno ad uno scienziato all’inizio della carriera e l’altro ad uno scienziato affermato che si sono distinti per il pensiero creativo e l’impatto della loro ricerca. L’innovators in Science Award è un concorso ad accesso limitato, in cui solo alcuni selezionati atenei, enti pubblici di ricerca, istituzioni governative o no-profit da tutto il mondo con un consolidato livello di eccellenza scientifica sono invitati a nominare i loro scienziati più promettenti ed i loro scienziati senior di maggior fama che lavorano in uno di quattro campi terapeutici selezionati (neuroscienze, gastroenterologia, oncologia e medicina rigenerativa). I vincitori sono determinati da un panel di giudici, selezionati dalla New York Academy of Sciences, con esperienza in queste discipline.

Il vincitore del premio nella categoria Senior Scientist 2019 è Michele De Luca, professore di biochimica e direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” di UniMORE per aver dedicato la sua intera carriera scientifica alla medicina traslazionale e allo sviluppo di terapie avanzate basate su colture di cellule staminali, arrivando a ricoprire il ruolo di leader internazionale nel campo della biologia delle cellule staminali epiteliali. Il vincitore nella categoria Early-Career Scientist è Shruti Naik, professore associato presso il Dipartimento di patologia, medicina e dermatologia della Scuola di medicina di New York.

“È un onore essere riconosciuto per la mia ricerca nel campo delle cellule staminali epiteliali e per il mio contributo nell’espandere il loro potenziale terapeutico”, ha dichiarato il prof.  De Luca. “Non bisogna mai dimenticare che le vere scoperte nella medicina rigenerativa iniziano con la scienza di base e la biologia dello sviluppo. Questo è un punto davvero fondamentale che non mi stancherò mai di ripetere. Senza un solido razionale e tanta seria ricerca di base la medicina rigenerativa non può avere successo”.

“Il potere trasformativo delle terapie cellulari consentirà una nuova generazione di farmaci innovativi per i pazienti affetti da diverse malattie, e Takeda è attivamente impegnata in questa area avanzata della scienza sia all’interno che all’esterno delle nostre quattro mura” ha dichiarato il drottor Andrew Plump, responsabile medico e scientifico di Takeda. “Siamo orgogliosi di premiare il lavoro dei vincitori del premio, che quest’anno è dedicato ai più significativi progressi nel campo della medicina rigenerativa.”

“Le soluzioni alle più grandi sfide della società in medicina arriveranno da coloro che lavorano all’avanguardia della scienza” ha aggiunto Ellis Rubinstein, Presidente e CEO della New York Academy of Science. “La medicina rigenerativa offre una nuova frontiera di scoperte con un potenziale illimitato per migliorare la qualità della vita. Siamo orgogliosi di collaborare con Takeda per il secondo anno per premiare sia i giovani ricercatori sia gli scienziati senior, e per riconoscere i pionieri nell’innovazione medica in diversi campi”.

Appresa la notizia il Magnifico Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano si è compiaciuto con l’interessato ed ha commentato: “Il prof. Michele De Luca ed il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” rappresentano ormai da anni l’eccellenza e la qualità espresse dalla nostra ricerca. Grazie ai loro studi sulle cellule staminali e sulla terapia genica Unimore ha assunto una posizione di guida a livello internazionale in questo ambito. Il premio che il prof. De Luca riceverà da parte di Takeda e dell’Accademia delle Scienze di New York corona una stagione di riconoscimenti prestigiosi che confermano il valore dei risultati raggiunti in campo scientifico da questo nostro docente”.

Il premio, conferito in partnership tra Takeda e la New York Academy of Sciences, è infatti rivolto a premiare ricerche innovative in grado di imprimere profonde trasformazioni in diversi settori tra cui gastroenterologia, neuroscienze, oncologia e medicina rigenerativa.

La cerimonia di premiazione si svolgerà ad aprile in Giappone.

Informazioni su Michele De Luca

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 e specializzato in Endocrinologia nel 1984, è membro fondatore della International Ocular Surface Society e membro di numerose società scientifiche e commissioni nazionali e internazionali. È autore di più di 120 pubblicazioni scientifiche sulle maggiori riviste internazionali e depositario di 6 brevetti internazionali. È stato invitato come relatore a più di 200 convegni internazionali. ll prof. De Luca è stato il primo ricercatore in Europa ad applicare, più di vent’anni fa, le cellule staminali epidermiche per la cura delle grandi ustioni ed è considerato, a livello internazionale, uno dei principali scienziati nello studio della biologia delle cellule staminali epiteliali finalizzata all’applicazione clinica. Vero e proprio pioniere sia nella terapia cellulare sia nella terapia genica, ha anticipato tutti sulla possibilità di ricostruire in vitro e trasferire in clinica molti epiteli di rivestimento. Dopo l’applicazione di cellule staminali epidermiche autologhe coltivate in vitro per la ricostruzione salva-vita dell’epitelio danneggiato da severe ustioni di terzo grado e per la repigmentazione della vitiligine stabile e del piebaldismo, il prof. De Luca, con la sua principale collaboratrice, la prof.ssa Graziella Pellegrini, è stato il primo ricercatore al mondo a mettere a punto colture di cellule staminali di epitelio uretrale per la rigenerazione dell’uretra in pazienti con ipospadia posteriore e colture di cellule staminali limbari per la ricostruzione della cornea danneggiata da ustioni chimiche. Quest’ultima terapia ha ottenuto nel 2015 il conditional approval dall’EMA per l’immissione in commercio con il nome di Holoclar®. Il prof. De Luca è anche autore della prima sperimentazione al mondo di terapia genica ex-vivo per la cura della forma Giunzionale dell’Epidermolisi Bollosa o “Sindrome dei Bambini Farfalla” e coordina diversi progetti di ricerca, nazionali e internazionali, per l’implementazione di protocolli di terapia genica anche per le altre forme di Epidermolisi Bollosa.

Informazioni su Takeda Pharmaceutical Company Limited

Takeda è una società farmaceutica multinazionale, orientata alla ricerca e sviluppo, impegnata a portare una migliore salute e un futuro più luminoso per i pazienti, traducendo la scienza in farmaci che cambiano la vita. Takeda concentra i suoi sforzi R&D sulle aree terapeutiche oncologiche, gastroenterologia e neuroscienze più i vaccini. Takeda conduce R&D sia internamente che con i partner per rimanere all’avanguardia dell’innovazione. I prodotti innovativi, soprattutto in oncologia e gastroenterologia, nonché la presenza di Takeda nei mercati emergenti, stanno attualmente alimentando la crescita di Takeda. Circa 30.000 dipendenti di Takeda si impegnano a migliorare la qualità della vita dei pazienti, lavorando con i partner di Takeda nella sanità in più di 70 paesi. Per ulteriori informazioni, visitare https://www.Takeda.com/newsroom/.

Informazioni sull’Accademia delle scienze di New York

La New York Academy of Sciences è un’organizzazione indipendente, senza scopo di lucro, che dal 1817 è impegnata a promuovere la scienza, la tecnologia e la società in tutto il mondo. Con più di 20.000 membri in 100 paesi, l’Accademia sta creando una comunità globale di scienziati per il beneficio di umanità. La missione principale dell’Accademia è quella di far progredire la conoscenza scientifica, influenzare positivamente le principali sfide globali della società con soluzioni scientifiche, e aumentare il numero di individui scientificamente informati nella società in generale. Si prega di visitare il nostro on-line www.NYAS.org.