Tradizionale scambio di auguri, questa mattina in Sala del Consiglio, tra il presidente Giorgio Zanni e il personale della Provincia. Un appuntamento che per il nuovo presidente ha rappresentato anche l’occasione per conoscere personalmente molti degli oltre 160 dipendenti dell’ente che, il 31 ottobre, è stato chiamato a guidare. Insieme alla consigliera delegata Tania Tellini e ai dirigenti Bussei, Campeol e Del Rio (che hanno offerto il brindisi che ha chiuso l’incontro), il presidente Zanni ha colto l’occasione per spiegare come intende interpretare “questa fantastica opportunità, bella e stimolante, che mi è stata offerta”. “Innanzitutto cercando di non far mancare l’impegno e la presenza con cui il mio predecessore Giammaria Manghi ha sempre guidato pro tempore questo ente – ha detto – tenendo però sempre ben presente che sono e rimango, con pienezza ed orgoglio, nel mio primo mandato da primo cittadino di Castellarano, ora anche a disposizione come presidente della Provincia di Reggio Emilia”. “Il passaggio per un sindaco di un medio comune di provincia a questa importante carica rischia di essere sempre un po’ traumatico, ma diventa molto più agevole se, come sto riscontrando in queste prime settimane, si hanno a fianco persone che ti sostengono ed accompagnano nel gestire una macchina amministrativa complessa e importante per le nostre comunità – ha aggiunto – Io ho la fortuna di avere dei bravi consiglieri delegati e di aver trovato in Provincia dirigenti capaci, competenti e disponibili, che sono per altro gli stessi termini che loro stessi hanno usato per definire le persone che quotidianamente li affiancano”. Proprio sulla professionalità della macchina amministrativa della Provincia il presidente Zanni conta dunque per “espletare al meglio questo mandato, pur rimanendo comunque e orgogliosamente sindaco di Castellarano, una carica non semplice da ricoprire in questa stagione politica nella quale si chiede sempre più una presenza costante sul territorio che io intendo mantenere proprio perché la prossimità con i cittadini e il confronto, sono oggi indispensabili affinché, a loro volta, i cittadini ed in particolare i giovani si sentano vicini alle istituzioni e a chi hanno chiamato ad amministrarle”. “So che sono stati anni difficili, dopo una riforma che ha comportato non poche preoccupazioni per tanti di voi, ma nel riaffermare che da parte di chi vi amministra continuerà l’impegno per garantirvi stabilità e possibilità di lavorare al meglio nell’interesse dei nostri concittadini, ritengo giusto condividere un piccolo, ma significativo elemento di positiva affermazione – ha quindi concluso il presidente Zanni – Nei giorni scorsi 13 di voi hanno potuto scegliere se farsi distaccare in Regione o rimanere in Provincia e nessuno ha optato per trasferirsi: certo, ci saranno ragioni anche personali dietro questa scelta, ma credo comunque che abbiano influito anche altri elementi, dalla composizione politico-amministrativa alla struttura tecnica della Provincia, che ha sempre lavorato per creare e rafforzare un crescente senso di stabilità e di orgoglio nell’appartenere a un ente che funziona, che ha ancora una sua dignità e centralità di operato, grazie a chi la amministra, ma soprattutto grazie a voi che ci lavorate”.