Un’Assemblea viva e aperta. Memoria, diritti, arte. Biodiversità, educazione civica e amicizia con i popoli. Il 2018 è stato un anno di intenso lavoro per l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna che ha confermato- accanto alla consueta attività legislativo-istituzionale- l’impegno su diversi fronti culturali e sociali.

52 sedute d’Aula184 di commissione, 1.242 atti ispettivi268 di indirizzo46 leggi presentate, di cui 19 approvate. Questi sono i numeri dell’anno che sta per chiudersi. “Numeri dietro ai quali sta il lavoro di ognuno dei 50 consiglieri del Parlamento regionale e dei suoi dipendenti a cui siamo grati per il loro impegno e la loro opera”, spiega Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, che nel fare il bilancio di fine anno mette sul piatto tutto ciò che si è fatto in viale Aldo Moro in questi 12 mesi.

Il report culturale parla di 40 tra mostre e convegni, la confermata partecipazione ad Arte Fiera, il week end dell’arte che nel cuore dell’inverno riscalda le notti bolognesi; le mostre dedicate alle date simbolo della nostra storia: la Giornata della Memoria, con gli studenti delle scuole Laura Bassi di Bologna che hanno raccontato l’orrore delle leggi razziali proprio nel 70 esimo anniversario della loro approvazione da parte di Benito Mussolini e dell’allora Re Vittorio Emanuele III; il Giorno del Ricordo, con i pannelli dedicati alla storia del villaggio San Marco di Carpi dove i profughi giuliano-dalmati trovarono una nuova casa; la storia di Renata Viganò per l’8 marzo. Poi ancora: le opere di Ilario Rossi e la musica della banda Marchi di Monzuno che lo scorso 2 giugno hanno animato la Festa della Repubblica in viale Aldo Moro; il convegno sul Cile in onore di Salvador Allende in occasione del 45 esimo anniversario del suo sacrificio, le tante iniziative (le foto di Luciano Nadalini e i documenti degli archivi storici bolognesi) realizzate e patrocinate per il 50 esimo anniversario del 1968, l’anno della “fantasia al potere”.

Di grande impatto la notte del 1 agosto quando, guidati da Matteo Belli e Cinzia Venturoli, mille bolognesi (e tanti altri in diretta tv) hanno preso parte a “Sinfonia di Soccorsi“, lo spettacolo dedicato alla memoria della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Il giusto “secondo” atto di quel Cantiere 2 agosto che nel 2017 aveva invaso piazze e strade di Bologna e i cui narratori il 2 maggio 2018 sono stati accolti, insieme alla presidente Saliera e al presidente dell’Associazione dei famigliari delle vittime Paolo Bolognesi, all’udienza generale tenuta da Papa Francesco.

Il 2017 è stato anche l’anno di un rinnovato impegno sul versante dei rapporti internazionali: il premio EurHope per le scuole e l’impegno di Europe Direct a favore dei valori dell’Unione europea, il sostegno al popolo Saharawi e il rapporto con le associazioni che da oltre 30 anni accolgono i “bambini di Chernobyl“. E poi una novità: la solidarietà al popolo venezuelano e a quello kurdo.

E ancora l’arte con le mostre personali di Alice Zanin, Vincenzo Satta, Alfonso Frasnedi, Lidia Bagnoli, Nanni Menetti che hanno trasformato ancora di più l’Assemblea legislativa regionale nella “casa pubblica dell’arte e dei cittadini”.

“Dal lavoro degli istituti di Garanzia a quello del centro Manzi, da conCittadini a Parchi in Assemblea, da Europe Direct alla Biblioteca, dalla Consulta agli emiliano romagnoli all’estero, all’impegno di tutta l’Assemblea: il 2018 parla di un’Assemblea legislativa viva che valorizza sempre più il capitale sociale e la ricchezza di intelligenza e di passione accumulate nel corso degli anni”, spiega la presidente Saliera: “Abbiamo dato il nostro contributo al rafforzamento della democrazia coinvolgendo numerosi cittadini”.