Venti nuovi giovani maestri della sfoglia si sono diplomati ieri al CEAS di Formigine al termine del laboratorio “Grani antichi, sapori nuovi. Mani in pasta con le agrichef” organizzato dal CEAS in collaborazione con Coldiretti Modena, Terranostra, Campagna Amica e Coldidattica.

Accompagnati dai loro genitori – informa Coldiretti Modena – i bambini hanno prima imparato ad impastare con le mani, poi a tirare la sfoglia con il mattarello e successivamente a trasformarla nei tradizionali formati di pasta della cucina modenese: tagliatelle, quadretti e maccheroni al pettine.

Ad insegnare l’antica arte della rezdora sono state le agrichef Roberta Gualtieri (dell’Agriturismo il Biancospino di Stuffione) e Graziella Chesi (dell’agriturismo Casa Minelli di Pavullo) specializzate nella valorizzazione della tradizione culinaria a dalle eccellenze agricole del territorio.

“E’ sempre una soddisfazione vedere come i più piccoli si applichino con interesse e apprendano in fretta queste attività manuali. Crediamo molto in queste iniziative che ci permettono di incontrare i cittadini per far conoscere meglio il mondo rurale con le sue tradizioni, la sua cultura e i suoi prodotti – sottolinea l’agrichef Roberta Gualtieri, presidente di Terranostra Modena. Tanto che come Coldiretti abbiamo promosso Coldidattica, un’associazione nata per realizzare iniziative ed attività che esprimano e divulghino appieno il valore e la dignità dell’agricoltura, rendendo evidente il suo fondamentale ruolo per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura dell’Emilia Romagna, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza alimentare.”