E’ molto ricco il programma di iniziative della rassegna Scandiano(R)esiste Fatti Luoghi Persone 2019 per la giornata di venerdì 25 gennaio che prevede ben tre appuntamenti dalla mattina alla sera per celebrare il Giorno della Memoria che viene ricordato in tutto il mondo il 27 gennaio.

Si parte alle ore 10.30 al Cimitero ebraico di Scandiano con la Cerimonia di commemorazione delle vittime della Shoah alla presenza del Sindaco Alessio Mammi, dell’Assessore ai Saperi Alberto Pighini, di un Rappresentante della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, di due classi della Scuola Secondaria M.M.Boiardo e di due classi dell’Istituto Gobetti.

Prima della cerimonia il Sindaco e l’Assessore andranno alla scuola Boiardo per vedere il video realizzato dagli studenti sul tema della Shoah e del Giorno della Memoria.

Al cimitero gli studenti delle scuole medie faranno alcune letture di brani da loro scelti insieme alle insegnanti sulle tematiche legate al Giorno della Memoria e alla Shoah; gli studenti dell’Istituto Gobetti leggeranno alcuni brevi testi e doneranno a tutti i presenti un segnalibro da loro realizzato.

Sempre alla mattina, alle ore 11.30 in aula Magna all’Istituto Gobetti è programmato per altre classi l’incontro con Rocco Mangiardi che presenterà il suo libro “Poesie d’amore, di fede e di ciarpame”. Rocco  Mangiardi ha deciso di raccogliere in questo libro i suoi versi, parole che racchiudono un mondo intero e che raccontano una vita semplice e straordinaria nello stesso tempo, dominata dalla fede e dall’amore. Un mondo pieno di impegno non retorico, di voglia di cose diverse, nella semplicità di vite che chiedono solo di essere buone, non per grandi motivi etici, ma semplicemente perché sono fatte così.

Rocco Mangiardi di lavoro fa l’imprenditore e vive a Lamezia Terme; nel 2006 sceglie di denunciare i propri estorsori, appartenenti al clan Giampà, rappresenta quindi un racconto vivo e trasparente di ciò che un commerciante calabrese deve sopportare e vivere durante la sua attività. Quella di Mangiardi è la storia di un cittadino calabrese che ha scelto la dignità, compiendo un atto che appartiene alla dimensione dello straordinario nell’ordinario.

Da alcuni anni Rocco va nelle scuole per incontrare gli studenti e raccontare loro la sua esperienza, dal suo racconto lucido e schietto emerge la dignità e l’orgoglio per la scelta fatta di denunciare la criminalità organizzata calabrese. Racconta la rabbia provata nel momento in cui gli venne fatta la proposta di andarsene dalla Calabria per ragioni di sicurezza e anche dell’impossibilità di tradire i valori di giustizia e di buona cittadinanza insegnati ai figli, valori che sarebbero andati distrutti se si fosse piegato alla tassa ‘ndranghetista. Solitamente su  questo passaggio si sofferma a lungo perché è cruciale nella sua scelta di denunciare alle autorità l’accaduto.

Quello di Rocco è uno straordinario esempio di libertà e dignità nell’ordinario, le stesse caratteristiche che contrassegnarono il lavoro dei due più noti magistrati, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e dei tanti servitori dello Stato che ogni giorno lavorano per garantire sicurezza e libertà per tutti noi.

Rocco sarà poi ospite alle ore 21 in Biblioteca per presentare al pubblico oltre al suo libro anche la sua storia.

Le due iniziative sono realizzate grazie alla collaborazione con l’Associazione Libera Reggio Emilia.