Sempre più emiliano-romagnoli preferiscono il treno al mezzo privato. I pendolari che ogni giorno salgono sui treni del servizio ferroviario regionale sono infatti aumentati nel periodo 2011-2017 da 114.000 a 205.000, con un balzo in avanti del 79,8%. Un trend di crescita che vede l’Emilia-Romagna al terzo posto della classifica per Regioni, preceduta soltanto da Valle d’Aosta e Marche. È uno dei dati che emergono dal rapporto di Legambiente “Pendolaria 2018”, presentato questa mattina a Roma.

L’Emilia-Romagna – si legge ancora nel Rapporto – è tra le Regioni con l’età media del materiale rotabile più bassa, 13,6 anni, rispetto ad una media nazionale di 16 anni. Un “ringiovanimento” che vedrà il suo picco massimo nel 2019, con l’entrata in circolazione di 75 nuovi elettrotreni, e altri 21 nei prossimi anni, in base al contratto di servizio scaturito dalla “Gara del ferro” lanciata dalla Regione nel 2013. Ciò a fronte di un aumento delle tariffe a carico dei viaggiatori  tra le più contenute d’Italia, cresciute del 19,6% dal 2010, rispetto al +30% in  Lombardia, +26,5% in Toscana e +48% in Campania.

“Il rapporto di Legambiente- commenta l’assessore regioanle ai Trasporti, Raffaele Donini-   conferma gli straordinari indici di crescita dei passeggeri del trasporto pubblico ferroviario dell’Emilia-Romagna ed un volume di investimenti in materiale rotabile e servizi che non ha pari in Italia.  Sono infatti raddoppiati i passeggeri dal 2010 ad oggi e entro il 2019 sarà rinnovato tutto il materiale rotabile. A ciò si aggiungono le nuove opportunità per i pendolari grazie al decollo nel 2018 dell’integrazione tariffaria, cioè la possibilità per i pendolari abbonati al treno di viaggiare gratis anche sugli autobus urbani nelle principali città della Regione, e alla bigliettazione elettronica.  Il tutto con le tariffe per i viaggiatori che restano fra le più basse in Italia. Risultati importanti che dimostrano come la “Cura del Ferro” promossa dalla Regione stia dando buoni frutti. Continuiamo a lavorare per risolvere le criticità ancora presenti nel servizio per offrire ai cittadini un trasporto pubblico sempre più efficiente, confortevole e competitivo”.

Per il trasporto ferroviario regionale la Regione ha investito nel 2018 circa 40 milioni di euro.