Foto: Davide Gazzotti

Dall’approvazione definitiva del programma di riqualificazione urbana dell’ex Amcm all’adozione della variante al Piano operativo comunale e al Regolamento urbanistico edilizio (Rue), fino al rinnovo della convenzione per l’utilizzo del Difensore civico territoriale, al Piano urbanistico attuativo del comparto dell’ex Mercato bestiame e ad alcune altre delibere di urbanistica con provvedimenti “Sblocca Modena” o permessi di costruire in deroga.

È il programma della seduta di giovedì 4 aprile del Consiglio comunale di Modena, l’ultima “ordinaria”, in base alla normativa, prima delle elezioni amministrative del 26 maggio.

La conferenza dei capigruppo, nel frattempo, ha già fissato almeno un’altra seduta del Consiglio comunale, indicativamente per lunedì 29 aprile, nel corso della quale saranno in discussione, come prevedono le norme, “atti urgenti e improrogabili” come, in particolare, il bilancio Consuntivo 2018 che consentirà di rendere disponibile l’avanzo per finanziare alcune spese di investimento.

Giovedì 4 aprile l’appuntamento è alle ore 11.30 per l’esame di sei interrogazioni. L’appello è in programma alle 13.30 e sono complessivamente nove le delibere all’ordine del giorno.

Le sei interrogazioni riguardano il Piano della mobilità (Pums) e l’accesso in Ztl (Lega Nord), i provvedimenti relativi a un negozio di viale Gramsci (Pd), l’organizzazione del Gay Pride (Energie per l’Italia), le molestie sessuali sui luoghi di lavoro (Sum), un veicolo fermo in piazzale Boschetti (Forza Italia), l’attività di ForModena (Pd).