Approvato in via definitiva il secondo stralcio del Piano Straordinario Infrastrutture Idriche riguardante opere per invasi multiobiettivo e per il risparmio di acqua negli usi agricoli e civili (Legge finanziaria 2017 art. 1, comma 523, Piano straordinario invasi, e comma 1072, Fondo investimenti del MIT).

Frutto della sinergia tra le amministrazioni centrali e le Autorità di distretto, il Piano straordinario rappresenta uno dei primi strumenti che affronta in modo integrato la rilevante questione del risparmio e della conservazione della risorsa primaria acqua in un contesto di generale mutamento climatico.

Gli interventi finanziati dal Piano assumono grande rilevanza per i differenti territori assegnando le prime risorse economiche PAI a complessivi 450 milioni di Euro e in questo modo potranno avviarsi le attività per la predisposizione del più generale Piano nazionale di interventi nel settore idrico che stanzia per i prossimi 10 Anni risorse pari ad 1 miliardo di euro (100 milioni per ogni annualità da ripartire in percentuali pari al 60% e al 40 % rispettivamente fra infrastrutture idriche e infrastrutture acquedottistiche).

Il Distretto del Po potrà contare sul 30,34% dei complessivi 250 milioni di Euro, che gli consentirà di finanziare 7 interventi con Progetti esecutivi e 3 interventi con progetti definitivi per circa 43 milioni di Euro per i quali sono già in corso le stipule delle convenzioni per il trasferimento dei fondi agli Enti attuatori. Si tratta complessivamente di 55 milioni di euro.

Soddisfazione e gratitudine espresse dal Segretario Generale di AdbPo Meuccio Berselli: “Questo importantissimo secondo stralcio di finanziamenti del Piano straordinario degli Invasi approvato rappresenta un rilevante antidoto alla parziale carenza infrastrutturale nella gestione delle acque e dimostra la volontà dell’Esecutivo di procedere nella direzione di colmare questo storico gap. I progetti numerosi del distretto del Po, molti dei quali saranno realizzati dalle Regioni e dai Consorzi di Bonifica, vanno infatti a migliorare le azioni concrete per ovviare agli evidenti impatti negativi dei cambiamenti climatici sul nostro territorio. Non ci fermeremo però qui e la fase progettuale continuerà nelle aree che maggiormente necessitano di attenzione per scarsità idrica”.

UTILIZZO DELLE RISORSE DEL FONDO INVESTIMENTI FIUME PO

(ex art. 1 comma 1072 della Legge 205/2017)

PROGETTI DEFINITIVI NON FINANZIATI DAL PIANO STRAORDINARIO

· EMILIA ROMAGNA

Ottimizzazione dell’impianto di Navile e raddoppio della linea Navile-Dozza finalizzato al riuso dell’acqua dell’IDAR in Comune di Bologna.

Consorzio di Bonifica Renana DEFINITIVO € 7.000.000;

· EMILIA ROMAGNA

Opere di adeguamento dell’impianto irriguo di presollevamento del fiume Po a foce Ongina, in seguito al continuo abbassamento dei livelli idrometrici di magra durante il periodo estivo.

Consorzio di Bonifica Parmense DEFINITIVO € 7.000.000;

· EMILIA ROMAGNA

Realizzazione di una cassa di espansione per laminazione delle piene e accumulo idrico a scopo irriguo Cavo Bondeno in Comune di Novellara (RE).

Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale DEFINITIVO € 10.000.000;

· EMILIA ROMAGNA

Nuovo impianto di sollevamento in località Ronchi di Caorso (PC) Torrente Chiavenna per uso Plurimo delle acque ai fini irrigui ed ambientali.

Consorzio di Bonifica di Piacenza DEFINITIVO € 7.000.000.

PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DI INTERVENTI PRIORITARI INDIFFERIBILI ED URGENTI PROPOSTI DALLE AUTORITA’ DI DISTRETTO

· PIEMONTE

Rilascio dagli invasi Enel della Valle Gesso – Intervento funzionale per rendere disponibile l’acqua invasata anche all’uso irriguo – unificazione delle prese ed efficientamento derivazione.

Consorzio irriguo di II° grado Valle Gesso DEFINITIVO TECNICO € 8.500.000;

· LOMBARDIA

Nuove opere di regolazione per la messa in sicurezza del lago d’Idro.

Regione Lombardia ESECUTIVO € 10.000.000;

· EMILIA ROMAGNA

Interventi sui manufatti idraulici danneggiati sui canale Riolo e Botte.

Consorzio di Bonifica della

Renana STUDIO FATTIBILITA’ € 2.000.000.