Non chiedeva caparre eppure riusciva ad ottenerle. Al navigato truffatore bastava un semplice escamotage: faceva intendere che la vendita si stava per concludere con un terzo soggetto ottenendo quindi la controproposta dell’invio di una caparra per bloccarla.

In questo modo un malcapitato 40enne di Gallarate è stato raggirato: dopo aver versato la caparra ammontante a 250 euro si è precipitato a Novellara, per ritirare l’auto all’indirizzo che il truffatore gli aveva fornito. Peccato che in quella casa abitasse un pensionato reggiano estraneo alla compravendita, il che ha fatto rendere conto al 40enne di Gallarate di essere rimasto vittima di una truffa.

Le conferme le ha trovate in caserma, dove si è presentato per formalizzare la denuncia.

Con l’accusa di truffa, i carabinieri hanno quindi denunciato alla Procura reggiana un 41enne di Biella. I militari hanno infatti accertato che l’uomo, su noti siti di annunci, piazzava inserzioni trappola trattanti la vendita di autovetture, nel caso in specie un Fiat Doblò che vendeva a 3.300 euro. Quando veniva contattato, se percepiva il forte interesse all’acquisto, scattava l’escamotage.

Dopo una serie di riscontri, tra l’utenza telefonica inserita per l’annuncio trappola e la postepay dove erano stati versati i soldi, i carabinieri hanno concentrato le attenzioni investigative sull’odierno indagato, gravato da plurimi e similari precedenti di polizia, nei cui confronti sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa per il quale è stato appunto denunciato.