foto: www.robydamatti.it/roberto-bruzzone/

Giovedì 6 giugno 2019, grazie al Comitato Fiorano in Festa e all’amministrazione comunale, in Piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese, per la rassegna ‘Numeri primi’ (Parliamo di sport per non parlare solo di sport), Alessandro Iori dialoga con Roberto Bruzzone, che così si presenta:  “Ho 37 anni e sono di Ovada (AL). Di professione scalo montagne e attraverso paesi… con una gamba sola. L’altra gamba, dal ginocchio in giù, l’ho persa sei anni fa a causa di un incidente in moto, una delle mie grandi passioni. Incidente dal quale sono uscito psicologicamente distrutto e dal quale mi sono risollevato, in tempi relativamente brevi, grazie allo sport, l’altro mio grande amore. Inizialmente mi sono cimentato con l’atletica, ma nonostante i traguardi raggiunti, in pochi mesi, su pista (60 mt piani in 8 secondi netti), non ero pienamente soddisfatto. Sentivo che mi mancava qualcosa, soprattutto gli spazi aperti… Così, un bel giorno, ho accolto l’invito del mio amico e preparatore atletico Alessio Alfier a cimentarmi con il trekking, uno sport appassionante a contatto con la natura”.

Roberto Bruzzone è così salito due volte sul Gran Paradiso, ha compiuto il cammino di Santiago de Compostela, ha conquistato il Kilimangiaro, l’Aconcagua, ha attraversato la Corsica e il deserto del Namib. Ha fondato Naturabile, una onlus nata con lo scopo di trasmettere la passione per la montagna attraverso un’opera di sensibilizzazione, la consulenza e i corsi di mountain fitness.

Insomma, come lui stesso scrive, Roby da matti!

La serata si richiama a quella di lunedì 13 maggio, per la rassegna ‘Uno su mille’, quando, intervistati da Leo Turrini, sono saliti sul palco sette campioni dello sport paralimpico: Gianluca Fantoni (campione italiano a cronometro di paraciclismo), Giovanni Morrone (giocatore della Nazionale italiana sordi di pallavolo), Andrea Piacentini (campione italiano 100-200 metri atletica leggera), Adolfo Taccini (da 50 anni allenatore in carrozzina della calcio San Francesco), Rita Cuccuru (campionessa mondiale di para-triathlon e para-ciclismo), Silvia Parente (una delle più titolate atlete dello sport paralimpico italiano: sci alpino, arrampicata sportiva e vela), Barbara Milani (ex atleta di coppa del mondo di sci alpino, maestra di sci, allenatrice ed istruttrice nazionale di sci alpino e ideatrice del progetto “In2theWhite” che dal 2015 organizza giornate di perfezionamento, avviamento all’agonismo e allenamento agonistico e non per persone disabili già avviate alla pratica dello sci).