Il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Azienda USL di Reggio Emilia ha attivato nel mese di maggio 2019 una campagna straordinaria di controllo della sicurezza antinfortunistica nei cantieri edili della provincia. Il settore delle costruzioni rappresenta una delle priorità in relazione ad infortuni e malattie professionali, sia secondo il Piano Nazionale di Prevenzione, che secondo il Piano Regionale di Prevenzione. Dalle verifiche effettuate è risultato che oltre il 20% dei cantieri presentava delle irregolarità.

Sono stati 87 i cantieri ispezionati, in cui operavano 138 imprese e 313 lavoratori complessivi di cui 29 lavoratori autonomi.

Il numero medio di dipendenti delle 138 imprese controllate presenti nei cantieri è stato di poco superiore a 2 lavoratori, a conferma dell’elevato processo di destrutturazione delle imprese, fattore che influenza negativamente le capacità organizzative e tecniche delle stesse ad attuare le misure di sicurezza. Si è osservato inoltre il ricorso sistematico alla catena dei subappalti verso imprese sempre più piccole. Violazioni penali in tema di antinfortunistica sono state contestate in 19 di questi cantieri e sono state comminate sanzioni per oltre 85.000 euro.

Questa iniziativa si inserisce nella normale vigilanza nei cantieri edili che è una delle attività prioritarie dei Servizi di prevenzione delle Aziende USL della Regione e prevede per l’anno in corso sopralluoghi in almeno 600 cantieri in tutta la provincia. La campagna di vigilanza intensiva è un ulteriore momento di attività coordinata, svolta contemporaneamente da tutte le Aziende USL regionali, in modo omogeneo con strumenti e metodi comuni.

L’efficacia della vigilanza in questo comparto produttivo è dimostrata dall’andamento degli infortuni. In provincia di Reggio Emilia si evidenzia un trend in discesa: si è passati da oltre 1250 infortuni nell’anno 2000 a meno di 600 infortuni nell’anno 2017 (ultimo dato INAIL disponibile). L’andamento è confermato anche dall’indice di incidenza (numero di infortuni rapportato al numero dei lavoratori operanti nel comparto) che evidenzia un calo pressoché costante dal 2000 al 2017 ove sono evidenziati 3,2 infortuni ogni 100 lavoratori.

Resta però rilevante il numero di infortuni con esito mortale che avvengono nel comparto.

A tal proposito giova ricordare che nella sola provincia di Reggio Emilia dal 2002 ad oggi si sono registrati ben 28 infortuni sul lavoro con esito mortale con dinamica riconducibile alla caduta dall’alto.

I controlli, durante questo periodo di vigilanza, hanno quindi riguardato in particolare i rischi di caduta dall’alto, senza tralasciare i rischi di seppellimento negli scavi, la sicurezza degli impianti elettrici e delle macchine da cantiere, che notoriamente sono le principali cause di infortuni gravi e mortali. Gran parte delle irregolarità gravi rilevate hanno riguardato il rischio di caduta dall’alto (dieci carenze riconducibili a lavori in quota privi di protezione e cinque per ponteggi irregolari).

Le carenze erano tali da comportare pericolo per i lavoratori in più del 20% dei cantieri.

Il Servizio di Prevenzione dell’Azienda USL di Reggio Emilia proseguirà per il 2019 l’intenso controllo delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili come da programmazione e ripeterà periodicamente analoghe campagne straordinarie di vigilanza. Contestualmente verranno intensificate le attività di assistenza e informazione alle imprese e ai lavoratori volte a promuovere la cultura della prevenzione di tutti gli addetti.