Si terrà domani domenica 16 giugno alle 12.30, al  Milly’s Bar del Parco Ferrari, il pranzo di autofinanziamento per raccogliere fondi da destinare al centro estivo “Estate al Parco” ideato e realizzato anche quest’anno dalle Acli di Modena.

Ormai solo una manciata di posti, dei 35 messi a disposizione, sono stati presi d’assalto dai genitori dei ragazzi (dai 6 ai 13 anni).

Adesso si cercano nuovi volontari e un po’ di sostegno economico grazie a questo pranzo aperto a tutti che ha un costo di 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i ragazzi.

L’iniziativa, che dura fino al 19 luglio (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30), costa solamente 5 euro per tutto il periodo e prevede, nello spazio Milly Bar del parco,  un gruppo di animatori e volontari delle varie associazioni che hanno aderito al progetto attività dedicate ai piccoli: dall’aiuto nello svolgimento dei compiti estivi ai giochi di gruppo, senza dimenticare i laboratori ludico artistici:  un’oasi di gioco libero dove svolgere insieme i compiti delle vacanze e fare laboratori e attività coinvolgenti.

“Vorrei dire che è stata una grande sorpresa _ dichiara Francesca Maletti, vicepresidente delle Acli _. In realtà la forza delle Acli è avere al proprio interno una serie di divisioni come il Centro fiscale, il Patronato, il servizio civile, l’Unione Sportiva e tutta una serie di realtà, che ci hanno fatto capire quanto forse urgente intervenire in questo ambito. E’ la stessa forza che tre anni fa ci fece aprire il Gruppo solidale di Acquisto Insieme: come allora capimmo che il ceto medio non voleva rinunciare alla qualità ma non poteva più permettersela”.

E così le Acli hanno lanciato la proposta e, Us Acli, Anteas, la Casa delle Culture, Il Leggìo, Città e Scuola e Banca del Tempo hanno aderito con entusiasmo mettendo a disposizione del progetto i loro volontari.

“L’obiettivo è quello di dare ai bambini del tempo dedicato solo a loro _ continua Maletti _ e che preveda delle attività ludiche e artistiche tese alla loro formazione ma senza dimenticare che per loro deve essere tutto un gioco. Per questo abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni: perché ogni volontario si potrà occupare al massimo di 3 bambini in modo da dedicare le dovute attenzioni”.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Modena e dal Quartiere 4 (San Faustino, Madonnina, Quattroville) è sostenuto anche dal Gruppo di Acquisto Insieme delle Acli che fornirà la merenda (compresa nel prezzo).

“A questo punto lancio un appello alle associazioni _ conclude Maletti: servono volontari perché la richiesta di partecipazioni è stata altissima e ci piacerebbe poterla ampliare ulteriormente”.