Nella giornata di ieri gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, con l’ausilio dei colleghi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno bloccato all’altezza dei parcheggi della ex Caserma Zucchi un’auto condotta da un cittadino albanese, letteralmente stipata di sostanza stupefacente, in particolare marijuana, per un peso complessivo, di oltre 130 chili. Si tratta dell’ennesimo maxi sequestro messo a segno dagli uomini della Squadra Mobile Reggiana.

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Lunedì mattina, in particolare, gli investigatori della Squadra Mobile reggiana, dopo un lungo monitoraggio di un’autovettura sospettata di essere in uso ad un trafficante di droga, veniva fatta fermare da una pattuglia della Squadra Volante della Questura.
L’occupante, dopo un iniziale tentativo di allontanarsi dal mezzo, veniva bloccato. All’interno dell’autovettura venivano rinvenuti, stipati ovunque, 130 chili di sostanza stupefacente tipo marijuana.
Lo stupefacente aveva ancora tracce di sabbia sulle confezioni. L’ipotesi investigativa è che la droga fosse “sbarcata” da pochissimo sulle coste pugliesi, dove l’arrestato si era recato nella notte per poi fare immediatamente rientro a Reggio Emilia.
La perquisizione nel domicilio dell’arrestato, in via Curtatone, ha consentito di sequestrare, anche poco meno di 8.000 euro contanti.

L’operazione è l’ultima di una serie di attività di contrasto al traffico, al minuto ed all’ingrosso, di sostanza stupefacente che hanno permesso, nel solo 2019 ed alla sola Squadra Mobile reggiana, di sequestrare oltre 400 chili di stupefacente, 136 mila euro contanti, tre autovetture utilizzate per i trasporti di stupefacente e di trarre in arresto 38 persone.

(immagine d’archivio)