E’ qualcosa di notevolmente importante ciò che, in vista della stagione 2019-2020, il Roller Scandiano ha annunciato con tanto di presentazione ufficiale: il modenese Massimo Barbieri è il nuovo direttore tecnico del settore giovanile rossoblù. E oltre a questo, allenerà personalmente i Primi Passi, il Minihockey, l’Under 11 (che da quest’anno affronterà un campionato agonistico vero e proprio), l’Under 13, l’Under 19 e la squadra di Serie B (che sarà formata esclusivamente da giovani del vivaio). Il capitano della formazione di A1 Alessandro Franchi allenerà l’Under 15, mentre l’Under 17 sarà affidata a Roberto Crudeli, sempre allenatore della squadra della massima serie.

Una novità di grande rilievo, per l’area tecnica giovanile del club, che nello stesso ruolo aveva, fino allo scorso anno, un grosso calibro come Roberto Crudeli. A questo proposito, è il vice presidente Gianluca Ganassi a spiegare: “Era da tre anni che cercavamo di portare questo grande allenatore a Scandiano. Ora, con questa soluzione, Roberto Crudeli potrà concentrarsi interamente sulla squadra di A1, con la sola aggiunta dell’impegno con l’Under 17. D’altro canto, per quanto riguarda il settore giovanile, con il quale stiamo continuando a cogliere ottimi risultati, volevamo una figura altrettanto interamente concentrata sui ragazzi e sulla loro crescita tecnica. Massimo Barbieri, con i giovani, ha ottenuto grossi risultati e, come società, crediamo molto nella sua filosofia di lavoro e nel progetto che porterà a Scandiano, un progetto di accordo triennale. In questi anni siamo sempre cresciuti, vogliamo continuare a farlo”.

Per Massimo Barbieri, che è allenatore di hockey pista dal 2007, si tratta – dopo due anni a Bassano dove ha guidato la squadra di A1 e il settore giovanile – di un ritorno in Emilia. Nel suo curriculum, sia a livello di prime squadre (ha portato in A1 il Correggio nell’anno precedente alla promozione in A1 di Scandiano) che di settore giovanile ha ottenuto risultati estremamente lusinghieri: parecchi ragazzi da lui allenati sono approdati alle Nazionali giovanili e alla Nazionale maggiore, e sono tuttora protagonisti di primo piano dell’hockey di A1.

“Cosa mi ha convinto della proposta scandianese? Innanzitutto – sono le prime parole di Barbieri – che si tratta di un progetto a lunga gittata che mi consente di partire dalle basi. Questo, per me, significa possibilità di portare una mentalità e una filosofia di lavoro, oltre che di impostare un metodo che parta dalla qualità dei fondamentali tecnici. Ho poi un obiettivo ulteriore e più largo: lavorare, insieme a tutti gli altri soggetti in questione, per portare l’hockey emiliano ai più alti livelli nazionali. Così come ci terrei a far presente che, in accordo con la società del Roller, a Scandiano avvieremo un’attività di hockey pista esclusivamente femminile”.