È stata una assemblea importante quella di giovedì sera, nella sede della Pubblica assistenza reggiana, che ha visto l’approvazione del Bilancio 2018 di Croce Verde Reggio Emilia e Albinea, e la ratifica dei nuovi ruoli in seno all’Associazione, dopo le recenti dimissioni di Guerrino Davoli e la nomina di Rolando Landini alla Presidenza. I volontari Croce Verde Reggio Emilia riuniti in assemblea (88 i presenti) hanno espresso il loro ringraziamento a Davoli per il lavoro svolto.

“In particolare – hanno rimarcato i volontari in un Ordine del giorno approvato dall’assemblea – dall’assunzione della presidenza nel 2014, Guerrino Davoli ha traghettato Croce Verde verso una situazione di equilibrio economico, di sviluppo delle attività, di consolidamento nell’efficienza e qualità dei servizi erogati. Nel corso del suo mandato Croce Verde ha dovuto affrontare questioni rilevanti riuscendo a mantenere l’attività delle onoranze funebri nel proprio alveo, affidando la gestione della stessa a un trustee, ottemperando all’obbligo di mantenere separata la gestione dell’attività profit, e garantendo in questo modo Croce Verde come unico beneficiario dei profitti di tale attività”. Nello stesso documento, i volontari hanno espresso “sostegno e fiducia al Presidente Rolando Landini e al Vicepresidente Domenico Schiatti da poco nominati in tali incarichi dal Consiglio direttivo, in continuità di incarico con il mandato ricevuto nell’assemblea dello scorso anno”. Introducendo il bilancio, il Consiglio Direttivo ha sottolineato la buona situazione di liquidità, “che consente di programmare politiche di investimento per i prossimi anni, evitando comunque spese facili”, e sulle azioni da intraprendere nel prossimo futuro ha aggiunto: “Intendiamo qualificare ulteriormente la formazione e addestramento degli operatori, grazie all’impegno del Gruppo Formazione, inoltre vogliamo accrescere ed estendere i servizi offerti, cercando di trovare le giuste risposte alle esigenze della popolazione. Intendiamo poi completare la riorganizzazione dell’Associazione coinvolgendo e responsabilizzando il maggior numero di volontari e dipendenti”.

Per quanto riguarda il bilancio è stato accolto con soddisfazione in virtù di risultati positivi non solo per l’utile realizzato, ma anche perchè arrivato in un contesto difficile che ha visto comunque dati in crescita, nonostante gli importanti investimenti nell’ultimo anno sia in termini di acquisto mezzi ed attrezzature che di investimenti in formazione, rivolta ai dipendenti e ai volontari. Un bilancio da 6 milioni 811.000 euro complessivi, con un utile di esercizio di 114.248 euro. Dati molto interessanti anche quelli contenuti nel bilancio sociale: nel 2018 sono stati svolti 13.308 servizi di emergenza – urgenza, dei quali 3.552 in codice rosso e quasi 6.000 in codice giallo (quindi interventi su situazioni di media ed elevata gravità). Numeri che hanno visto una crescita sensibile rispetto al 2017 con circa 3.000 interventi in più. I servizi ordinari, sempre nel 2018, sono stati 36.607: rientrano in questa tipologia trasferimenti infra-ospedalieri, dismissioni, ricoveri e trasposto dializzati, servizi sociali, traporto anziani ai centri diurni, servizi per trasporto pazienti ai poliambulatori o a visite specialistiche, la movimentazione pazienti all’interno dell’Asmn, assistenza sanitaria ad eventi e manifestazioni. Tra emergenze e ordinari, il totale dei servizi arriva quindi molto vicino ai 50.000 in un anno, con una media di 137 al giorno. Il documento è stato approvato con 85 voti favorevoli e 3 astenuti.

“Un ringraziamento riconoscente – afferma una nota del Consiglio Direttivo Croce Verde – va rivolto alla comunità reggiana che anche nel 2018 non ha fatto mancare il proprio sostegno economico a Croce Verde, attraverso il cinque per mille, contributi economici erogati in varie forme e soprattutto attraverso donazioni di piccoli beni e lasciti patrimoniali e finanziari. Inoltre l’attività di onoranze funebri negli ultimi anni ha avuto un ruolo determinante per consentire a Pubblica Assistenza Croce Verde di chiudere i bilanci in positivo. Nel 2018 è stato anche costituito il Consorzio Servizi Croce Verde, che in particolare si è occupato di razionalizzare le attività amministrative, di rinegoziare i mutui e gli affidamenti finanziari, contribuendo a significativi risparmi nei costi”. Conclude il Direttivo: “Croce Verde ha 105 anni e una grande reputazione: questo riempie di orgoglio i Volontari ma al tempo stesso fa crescere la nostra responsabilità nei confronti della comunità che ci segue con affetto. Ad oggi siamo 531 volontari attivi e garantiamo copertura dei turni di servizio articolati sulle 24 ore per 365 giorni all’anno. A questi va aggiunto il prezioso ruolo del personale dipendente che contribuisce a garantire la copertura di tutti i turni, tenuto conto della natura complessa e non pianificabile della attività che svolgiamo”.