Lo scorso pomeriggio personale della Squadra Volante è intervenuto in via Canaletto Sud, nell’area parcheggio del distributore Eni, dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di un uomo. Si trattava di un ragazzo di circa 30 anni, che in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool, lamentava una lieve ferita lacero contusa al naso, prontamente medicata da personale del 118 giunto sul posto. L’uomo riferiva prima di essere solo stato aggredito da un uomo per futili motivi e successivamente cambiava versione dei fatti riferendo di essere stato aggredito a scopo di rapina e lamentando un ammanco di 300 euro contenuti a suo dire in uno zainetto.

Dopo aver sentito alcuni testimoni e visionato le telecamere a circuito chiuso del distributore, è stato possibile rintracciare il presunto aggressore, persona conosciuta alla Polizia in quanto pregiudicato, gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. E’ stato quindi possibile verificare che non si era trattato di un’aggressione per rapina, bensì di una banale lite dovuta all’ubriachezza molesta dell’uomo che si era avvicinato più volte alla moglie e ai bambini dell’altro con fare aggressivo. Tale condotta sfociava in insulti, spinte e al contatto fisico che cagionava lievissime ferite ad entrambe le parti, che a detta degli stessi interpreti della lite, si conoscono e si frequentano da anni.