E’ accaduto lunedì sera verso le ore 23.00, quando un cittadino italiano classe 1970 residente a Malalbergo, a bordo di una vecchia Fiat Panda ha raggiunto il casello dell’A13 di Arcoveggio mentre proveniva da Bologna per rientrare a casa dopo una serata di abbondanti bevute in città, è incappato in una pattuglia della Sottosezione di Altedo, impegnata nei classici controlli della guida in stato di ebbrezza.

L’uomo, invece di fermarsi all’alt impostogli da una giovane agente, ha messo seriamente a repentaglio l’incolumità del pubblico ufficiale adottando una guida pericolosa e si è dato ad una rocambolesca fuga, ha imboccato lo svincolo che dall’A13 porta verso l’A14, e si è diretto nuovamente verso Bologna per far perdere le proprie tracce. Il fuggitivo non è riuscito ad ingannare la pattuglia della Polstrada che nel frattempo si è prontamente posta all’inseguimento.

Le due autovetture hanno percorso alcuni chilometri in autostrada a velocità sostenuta, fino a quando l’auto degli Agenti è riuscita a intercettare il fuggitivo e lo ha costretto ad accostare e proseguire il controllo al casello autostradale di Bologna Fiera.

Una volta fermata la vettura, gli Agenti hanno accertato che il conducente del veicolo era in uno stato psicofisico particolarmente alterato tanto da indurli a sottoporlo immediatamente al controllo etilometrico, che ha dato esito positivo con valori elevatissimi, con la presenza di 2,69 g/l di alcool nel sangue alla prima prova e di 2,53 g/l alla seconda, con un tasso di ben 5 volte superiore a quello consentito.

Alla luce di ciò, il conducente è stato appiedato e denunciato per guida in stato di ebbrezza ai sensi dell’art. 186 del codice della strada, nonché sanzionato per numerose altre violazioni come conseguenza della sua guida pericolosa e del mancato rispetto dell’obbligo di fermarsi all’alt degli Agenti. La sanzione minima per questi casi prevede la sospensione della patente di guida per almeno 12 mesi e la confisca del veicolo.

Nella medesima circostanza, si è scoperto inoltre che lo stesso aveva la patente di guida scaduta dallo scorso mese di maggio e che risultava pregiudicato e recidivo alla guida in stato di ebrezza.

Nei prossimi giorni, in occasione dell’esodo estivo, i controlli della Polstrada per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti saranno ulteriormente intensificati.