Dopo essere venuto a conoscenza dai giornali del bando che uscirà a breve inerente all’assunzione di un dirigente per gestire i dipendenti di Sgp, Il consigliere comunale della lista civica Francesco Macchioni ribadisce la propria fiducia nella maggioranza, ma bacchetta la giunta sulla decisione di individuare un direttore tecnico esterno per far fare, come ha detto l’amministratore unico della partecipata Corrado Cavallini, «il salto di qualità a Sgp».

Come abbiamo sempre ribadito noi della Lista Macchioni, Sgp con il tempo opportuno va chiusa e questa era una occasione per iniziare la disgregazione della società.

Altro che una figura da “Supermanager” come illustrata dallo stesso Cavallini – continua Macchioni – bastava trovare all’ interno del comune una figura adatta per gestire 30 operai, così facendo si poteva risparmiare 100-120 mila euro all’ anno che a oggi, con tutti i lavori che ci sono da fare sul territorio, farebbero molto comodo.

Con questo, – precisa ancora Macchioni – «non vuol dire che siamo contrari alle decisioni dell’amministrazione, anzi siamo al loro fianco per dare un apporto, possibilmente positivo, alle decisioni per il miglioramento del nostro territorio e il benessere dei cittadini».

Rispetto all’obiezione, fatta sempre dall’attuale amministratore della società, che in ogni caso l’attività e il personale di Sgp (qualora venisse smantellata) finirebbe comunque in pancia al Comune, Macchioni risponde che «si riuscirebbero a ottenere risparmi nella gestione, oltre che risparmi nelle spese degli uffici. I costi sarebbero ridotti e non si avrebbe sperpero di denaro pubblico».

Sgp, ricorda il consigliere comunale, «è nata per velocizzare le procedure e consentire al Comune di risparmiare sull’Iva nell’affidamento dei lavori, ma direi che ci siamo ritrovati un carrozzone con un maxidebito: non credo fossero queste le intenzioni di chi l’ha costituita».