Nuovo record di domande per l’ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria istituito presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – DESU di Unimore. Sono attesi quest’anno 598 partecipanti al test a fronte di un’accoglienza massima di 155 posti. Elevatissima la presenza femminile (94,3%). La prova di ammissione venerdì 13 settembre a Reggio Emilia.

Il test per la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, un corso di studio a numero programmato a livello nazionale che si tiene a Reggio Emilia nell’ambito dell’offerta formativa del Dipartimento di Educazione a Scienze Umane – DESU, conclude la stagione delle prove d’ammissione alle lauree a numero chiuso di Unimore.

Il test di ammissione si svolgerà venerdì 13 settembre 2019, alle ore 11.00, presso il complesso universitario Palazzo Dossetti (viale Allegri 9) di Reggio Emilia nelle aule assegnate ad ogni concorrente al momento dell’iscrizione. I candidati tuttavia devono presentarsi entro le ore 9.30 per consentire le operazioni di identificazione.

Allo scadere dei termini di presentazione delle candidature (3 settembre) l’Ateneo aveva raccolto ben 598 domande, un numero ancora superiore rispetto al record dell’anno scorso (+31; +5,5%) e più che triplo (3,8 candidati per ogni posto) rispetto alla disponibilità complessiva di 155 posti, di cui 150 riservati a cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, 2 riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero e 3 riservati a studenti cinesi in mobilità nell’ambito del “Progetto Marco Polo”. Qualora tali posti non fossero interamente utilizzati verranno messi a disposizione dei candidati italiani, comunitari ed extracomunitari residenti in Italia.

La stragrande maggioranza dei candidati sono donne (564; 94,3%), mentre la rappresentanza maschile è di 34 uomini (5%).

Ai candidati si ricorda che dovranno presentarsi muniti di un documento di identità personale valido, nonché della ricevuta dell’avvenuto versamento del contributo spese richiesto (55,00 euro), e che durante la prova non è permesso comunicare tra loro verbalmente o per iscritto e che non potranno tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici pena l’esclusione dalla prova.

“La selezione degli studenti e studentesse ammesse al corso di Scienze della formazione primaria – dichiara il prof. Alberto Melloni, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – è uno strumento indispensabile per garantire la qualità e la cura nella preparazione degli insegnanti: corso erogato in presenza, ricco di laboratori e tirocinio, questo corso consegna alla società degli anni venti di questo millennio maestre e maestri per bambini dell’età 3-6 e 6-11. E permetterà loro in uno spazio non neutro come Reggio Emilia di affinarsi in una vocazione professionale attraverso studi rigorosi, seri e generosi”.

 

IL TEST: 80 domande in 150 minuti

La prova consiste nel rispondere a 80 quesiti formulati con quattro opzioni di risposta, riguardanti Competenza linguistica e Ragionamento logico (40), Cultura letteraria, storico-sociale e geografica (20) e, infine, Cultura matematico-scientifica (20).

La durata totale della prova è di 150 minuti.

 

PROVENIENZA GEOGRAFICA DEI CANDIATI: il 43,6% viene da altre province

Quest’anno si riscontra un buon equilibrio tra candidati locali (Modena e Reggio) e quelli provenienti da altre province, a conferma che il corso riscuote un interesse molto vasto sia tra gli studenti della regione (79%) che tra i fuorisede (21%).

 

ETA’ DEI CANDIDATI: è la prova con l’età media più alta

E’ il corso di laurea con l’età media dei candidati più alta, soprattutto tra gli uomini (26,4), mentre per le donne è di 24,1. Nel complesso l’età media è di quattro anni superiore (per le donne) a quella degli altri corsi di laurea a numero chiuso dell’Ateneo e di cinque anni per gli uomini. Il/la candidato/a più giovane ha 18 anni mentre il/la più anziano/a ha 51 anni.

 

PER MOLTI NON E’ IL PRIMO TENTATIVO

Il 76,2% (456) dei candidati è alla sua prima volta mentre gli altri ci riprovano, alcuni con più di un tentativo: 16,8% per la seconda volta (101 candidati); 4,8% per la terza (29 candidati) e il 2% (12) con oltre tre tentativi.