Domani, martedì 17 settembre, alle 21.00, si conclude con un appuntamento d’eccezione l’edizione 2019 di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano, il festival dedicato alle “musiche inconsuete” promosso dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, in Strada Maggiore 34.

Il concerto Sarajevo, chico Yerushalaim, a cura del Museo Ebraico di Bologna, vede la straordinaria partecipazione dell’hazzam Asher Alkalay, cantore della sinagoga di Belgrado Sukat Shalom. Le sue ricerche musicali “sul campo” in Israele, Serbia, Turchia e Tunisia lo hanno portato ad una profonda rivisitazione della tradizione sefardita e delle altre nazioni dei Balcani, del Mediterraneo e del Medio Oriente che, nei secoli passati, hanno condiviso il medesimo paesaggio storico, geografico e culturale.
Alkalay sarà accompagnato da Yefira, gruppo nato dall’incontro tra il cantante e polistrumentista italo/serbo/greco Aleksandar Sasha Karlic e Yefira gruppo composto da musicisti specializzati nelle musiche dell’Est Europa e del Medio Oriente.

Il concerto è organizzato in occasione della mostra LA CASA DELLA VITA. Ori e Storie intorno all’antico cimitero ebraico di Bologna, in corso al Museo Ebraico di Bologna fino al 6 gennaio 2020, che racconta la storia della comunità ebraica cittadina nei secoli del suo massimo splendore attraverso una selezione di straordinari reperti provenienti dal cimitero medievale ebraico rinvenuto alcuni anni fa a Bologna in via Orfeo, uno dei più ampi conosciuti al mondo, resi finalmente visibili dopo anni di studi e restauri.

Yefira
Sarajevo, chico Yerushalaim
Aleksandar Sasha Karlic, canto, oud, saz
Simona Gatto, canto e percussioni
Fabio Resta, nay, kaval, gajda
Diego Resta, tambûr, kemançe, gadulka
e con Asher Alkalay, canto, qanun

I Yefira (in greco moderno – ponte) sono l’incontro tra il cantante, compositore e polistrumentista italo/serbo/greco Aleksandar Sasha Karlic e alcuni tra i migliori musicisti italiani ed europei – degli autentici virtuosi – specializzati nei repertori dell’Est Europa e del Medio Oriente.
Il gruppo, a geometria variabile, propone una formazione da tre a dieci elementi, composta da voci ed autentici strumenti antichi e/o tradizionali dei Balcani, coltivando sia i repertori cosiddetti “classici” che quelli più conosciuti e più propriamente “popolari”. Il nome del gruppo è stato suggerito dal commovente breve racconto omonimo (Mostovi – i ponti) di Ivo Andrić, grande scrittore iugoslavo e premio Nobel. Lo scopo principale del gruppo è gettare i ponti tra le genti e le culture, visto il potere della musica di trascendere facilmente ogni confine di geografia, storia, religione, etnicità, ritrovando nel vortice dei suoni di un passato apparentemente lontano un mobile futuro.
Aleksandar Sasha Karlic & Yefira ha esordito (con all’epoca altro nome) al Mittelfest, nello spettacolo Natura morta di Roberto Andò, con Isabelle Huppert e Moni Ovadia. Dopo il debutto si è esibito a Ravenna Festival, al Piccolo Teatro di Milano – Teatro Strehler, al Festival Biblico di Vicenza. A breve la pubblicazione del primo CD del gruppo, che accompagna il libro di Karlic Balkan Crossroads per la storica casa editrice e discografica Nota di Udine, tra le prime e più impegnate etichette italiane sul fronte dei repertori etnici. Nel corso degli anni si è avvalso della collaborazione dei musicisti provenienti dall’Italia, Albania, Brasile, Bulgaria, Grecia, Iran, Israele, Libano, Serbia, Siria.

Il festival (s)Nodi: dove le musiche si incrociano fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

Biglietto:
€ 10 | € 8 studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni

Nelle serate di concerto la biglietteria apre alle ore 20.00.
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti.
Fino alle ore 12.00 del giorno del concerto è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) sul sito www.museibologna.it/musica.
I biglietti prenotati possono essere ritirati fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento presso la biglietteria, oltre i quali la prenotazione non sarà più ritenuta valida e i biglietti saranno rimessi in vendita.
In caso di disdetta si prega di annullare la prenotazione inviando una mail aprenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando allo 051 2757711 (dal mercoledì al venerdì, ore 10.00 – 16.00).

Informazioni:
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/musica