Unimore accelera sulla strada dell’ambizioso traguardo di intensificare l’impegno dei suoi ricercatori per produrre innovazione nell’ambito della ricerca biomedica.

Lo farà attraverso una seconda conferenza d’Ateneo “Potenzialità e innovazione nella ricerca biomedica: approcci interdisciplinari”, il cui scopo è di individuare, proporre e concretizzare attività di ricerca che possano significativamente ampliare il coinvolgimento di tutti i dipartimenti e gruppi disciplinari su tematiche proprie dell’area medica, ma di interesse trasversale.

L’appuntamento è per giovedì 26 settembre a partire dalle ore 9.00 nell’Aula Magna e nelle aule del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore (via del Pozzo 71 – area Policlinico) a Modena.

L’evento costituisce l’occasione per presentare i contributi che il personale docente e ricercatore di Unimore, in risposta ad un invito del giugno scorso, ha inviato per evidenziare le proprie attività di ricerca di interesse biomedico.

“Considero questo evento – ha affermato il Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano –  un’opportunità per favorire la nascita di nuove collaborazioni interdisciplinari ed il consolidamento di quelle già esistenti tra i numerosi gruppi di ricerca presenti in Ateneo”.

Il programma della giornata si aprirà coi saluti istituzionali del Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia prof. Giovanni Pellacani e del Delegato del Rettore alla Ricerca di Unimore prof. Sergio Valeri e proseguirà nella prima parte della mattinata (ore 9.15-11.15) con una prima sessione di lavoro, moderata dal prof. Giovanni Tosi, che affronterà e raccoglierà contributi su tematiche come neuroscienze, intelligenza artificiale, big data, comunicazione medico-paziente, metodiche di apprendimento innovative.

Dopo una breve pausa si riprenderà con i saluti del Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano, che darà il via ad una seconda sessione (ore 11.45-13.30), moderata dal dott. Gianluca Carnevale, nella quale si passeranno in rassegna le attività di ricerca riguardanti l’epidemiologia e prevenzione, la medicina di precisione, la medicina rigenerativa e la chirurgia.

Nel pomeriggio si riprenderà con una terza sessione (ore 14.30-15.55), coordinata dal prof. Luigi Rovati, che si soffermerà su materiali innovativi per la medicina, nanomedicina, dispositivi e sensori per la medicina.

La giornata si concluderà con 4 gruppi di lavoro (ore 16.00-17.30), coordinati dalla prof.ssa Sonia Bergamaschi del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” su “Neuroscienze, intelligenza artificiale e big data”, dalla prof.ssa Annamaria Contini del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane su “Comunicazione medico-paziente, metodiche di apprendimento innovative”, dal prof. Giampaolo Bianchi della Facoltà di Medicina e Chirurgia su “Medicina di precisione, medicina rigenerativa, chirurgia” e dal prof. Luigi Rovati del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” su “Materiali innovativi per la medicina, dispositivi e sensori per la medicina e nanomedicina”.