L’ISNB e L’AOU di Modena sono di nuovo insieme contro l’epilessia. Dopo la nomina da parte della Regione Emilia-Romagna che, nel 2018, li aveva identificati come un unico Hub interaziendale per la rete dedicata alla chirurgia dell’epilessia, le due strutture sanitarie tornano a collaborare nell’ambito di un progetto dedicato a migliorare la gestione in emergenza dello stato di male epilettico.

Lo stato epilettico (o stato di male) è una delle principali emergenze neurologiche ed è caratterizzata da una crisi prolungata, spesso convulsiva. In quest’ultimo caso, lo stato di male può causare danni cerebrali di diversa gravità e nel 20-30% dei casi portare alla morte. Per questo è necessario interrompere la crisi quanto prima, intervenendo con un trattamento medico immediato che coinvolge varie figure professionali, il medico del 118, il medico di Pronto soccorso, il neurologo, il neuropsichiatra infantile, il rianimatore.

Ad oggi non ci sono dati certi sull’incidenza del fenomeno in Regione. Per questo motivo è nato il progetto “Stato epilettico: migliorare gli interventi terapeutici e la qualità di vita dei pazienti”, vincitore di un bando del Ministero della Salute lo scorso 2018, che ha lo scopo di migliorare la conoscenza e la gestione in emergenza dello stato di male, individuando nuove linee di trattamento condivise. Coordinato da Paolo Tinuper dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Azienda Usl di Bologna (ISNB), il progetto ha visto il suo calcio di inizio lo scorso 13 settembre, all’Ospedale di Baggiovara, dove si è tenuto il primo incontro tra tutti i referenti delle Neurologie e delle Terapie Intensive della Regione. “Per i prossimi 3 anni – spiega PaoloTinuper – verranno analizzate le prassi terapeutiche adottate nei diversi centri presenti in Regione per cercare di strutturare delle linee guida e uniformare nuovi protocolli di intervento su questa emergenza neurologica”.

Il progetto metterà insieme 17 unità presenti in Regione, tra le quali la Neurologia di Roberto Michelucci e la Terapia Intensiva di Marco Zanello dell’ISNB e la Neurologia dell’AOU di Modena, diretta da Stefano Meletti. In particolare, il team dell’ISNB avrà il compito di raccogliere i dati relativi ai casi di stato epilettico che richiedono un trattamento in ambito rianimatorio, con l’uso di farmaci anestetici, in attesa di ottenere l’efficacia dei farmaci antiepilettici. Per questa parte sarà fondamentale la collaborazione della rete delle terapie intensive della Regione Emilia-Romagna.
Compito della Neurologia dell’AOU di Modena, diretta da Stefano Meletti, sarà invece raccogliere i dati clinici su quei casi di stati di male che si manifestano senza crisi convulsive e che sono quindi più difficili da individuare.

“La nostra principale preoccupazione – afferma Stefano Meletti – è gestire al meglio i pazienti che hanno crisi epilettiche ripetute e ravvicinate, limitando al massimo i rischi di danni neurologici e scongiurando, dove possibile il ricovero in terapia intensiva” Ogni anno a Baggiovara sono circa 100 i pazienti che presentano questa condizione clinica. Per questo motivo a Modena, nel 2018, è stato costituito un Percorso Diagnostico Terapeutico dedicato allo stato di male epilettico che è il frutto della collaborazione di Neurologi, Anestesisti, Medici di urgenza. La terapia Intensiva dell’Ospedale di Baggiovara, diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini, dal 2019 è dotata di un sistema all’avanguardia di monitoraggio continuo multi-parametrico su ben 24 box di terapia intensiva che prevede l’acquisizione costante dell’attività elettrica cerebrale nei pazienti per cui è indicato.

HUB regionale per la chirurgia dell’epilessia
Nel 2018, la Regione Emilia-Romagna ha potenziato la rete regionale dedicata alle persone con epilessia secondo il modello “Hub&Spoke”, individuando per gli interventi chirurgici un unico “Hub” interaziendale, con due sedi di riferimento: l’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Azienda Usl di Bologna (ISNB) e il Dipartimento Integrato di Neuroscienze dell’Ospedale civile di Baggiovara (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena). Entrambe le sedi condividono i percorsi diagnostici e terapeutici e la selezione dei casi da sottoporre a chirurgia, con i centri Spoke in Regione che compongono la rete. I centri spoke sono costituiti dalle Unità di Neurologia per l’epilessia in età adulta e dalle Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenze e di Pediatria per l’epilessia in età evolutiva, delle aziende sanitarie regionali.