Uno ‘sconto’ sugli oneri di urbanizzazione e, soprattutto, meccanismi di premialità per chi, ristrutturando, interviene sull’adeguamento sismico degli edifici e sul risparmio energetico. Questa la decisione approvata dal Consiglio Comunale di Maranello in recepimento della delibera dell’assemblea legislativa 186/18 in merito alla revisione della disciplina del contributo di costruzione, in accordo con gli obiettivi della legge urbanistica 24/2017.

La delibera è entrata in vigore l’11 gennaio di quest’anno e stabiliva il recepimento da parte dei Comuni entro il 30 settembre.

Questa riforma della disciplina del contributo di costruzione era un atto atteso: infatti l’ultimo quadro normativo che ha interessato la disciplina del contributo di costruzione risale a più di 20 anni fa, al 1998.

La delibera, oltre ad adeguare gli importi unitari delle varie voci che compongono il contributo di costruzione, è conforme con la visione del territorio che la Regione aveva già delineato nella legge urbanistica, vale a dire l’incentivo per gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione all’interno del territorio urbanizzato e, al contempo, il disincentivo per le nuove costruzioni.

Sulla scia di questo principio, e tenuto conto della fase di passaggio tra lo strumento urbanistico in vigore, il piano strutturale comunale (il cosiddetto Psc), e il nuovo Pug, ovvero il piano urbanistico generale, il Consiglio Comunale ha come detto deciso di diminuire del 10% gli oneri per le urbanizzazioni primarie e secondarie su tutti gli interventi e ha inoltre determinato di concedere ulteriori premialità a chi effettua sul patrimonio edilizio esistente interventi di miglioramento o adeguamento sismico e di efficientamento energetico.