Un riconoscimento che intende premiare quegli studenti universitari che nelle loro tesi di laurea o di dottorato affrontino tematiche legate alle dinamiche della criminalità economica ed organizzata. Ad istituirlo è il Comune di Modena nell’ambito del progetto Legalità e Territorio.

“Abbiamo voluto istituire un premio – afferma l’assessore alla Legalità Andrea Bosi – per sostenere studi dedicati ad approfondire tematiche specifiche, anche connesse al nostro territorio, come il riciclaggio, l’evasione fiscale, il lavoro nero, temi emersi dal confronto con i soggetti del Tavolo Legalità. Conoscere meglio le dinamiche di certi fenomeni ci garantisce un approccio più efficace al loro contrasto”.

Al bando per la concessione del premio di studio (pubblicato sul sito del Comune di Modena) possono partecipare gli studenti delle facoltà di Giurisprudenza e di Economia di Unimore. Gli ambiti di studio affrontati negli elaborati presentati dovranno riguardare elusione, evasione fiscale e riciclaggio, legalità e prevenzione della corruzione, fenomeno del lavoro irregolare. I temi sono stati individuati nell’ambito del Centro Studi Legalità istituito dal Comune presso Unimore, che intende realizzare una raccolta documentale specifica su leggi, ordinanze, studi e sentenze che riguardano le mafie per fornire un supporto scientifico alle azioni per la legalità e il contrasto alle infiltrazioni mafiose da realizzare sul territorio.

Per partecipare al bando c’è tempo fino alle ore 13 del 4 dicembre. L’elaborato potrà essere consegnato a mano al Centro Studi e Documentazione sulla legalità, al primo piano di via San Geminiano 3, Modena (lunedì e giovedì 9-13 e 14-17; mercoledì 9-13) o tramite Pec (dipgiur@pec.unimore.it) utilizzando il modulo allegato al bando e allegando copia del documento di identità.

Al migliore testo di studio sarà assegnato il primo premio pari a 1500 euro e agli elaborati che si classificheranno al secondo e terzo posto saranno assegnate menzioni dell’importo ciascuna di mille euro.

Il Premio rientra tra le azioni del Progetto Legalità e Territorio cofinanziato dalla Regione e finalizzato a sviluppare interventi e nell’ambito del “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzare della cittadinanza e dell’economia responsabili” (Legge regionale 18/2016) attraverso un Accordo di Programma tra Regione e Comune che assegna all’amministrazione comunale un contributo pari a 23mila euro per le spese correnti a fronte di una spesa complessiva di 37mila euro.

Il Progetto Legalità e Territorio prevede il consolidamento del Cruscotto della legalità; la promozione della cultura della legalità in stretta collaborazione con il supporto del Centro studi e documentazione; il sostegno e lo sviluppo di percorsi didattici sperimentali per la prevenzione del bullismo con la conclusione del percorso sperimentale “Didattica della legalità” avviato lo scorso anno con i docenti e, appunto,  l’Istituzione di un Premio di studio.