A maggio dell’anno scorso, al culmine di una mirata attività antidroga condotta dai carabinieri reggiani, il 30enne tarantino G.T. era stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto era stato sottoposto alla misura cautelare non detentiva del divieto di dimora a Reggio e provincia. Misura che tuttavia ha violato motivo per cui ora è finito in carcere.

A fine ottobre infatti il 30enne è stato fermato dai carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Reggio Emilia alla guida di un Gran Cherokee con targhe tedesche in via Fratelli Cervi di Reggio Emilia. L’autovettura è risultata oggetto di un provvedimento di sequestro emesso dalle autorità tedesche, per cui gli è stata sequestrata, mentre il 30enne avendo violato il divieto di dimora è stato denunciato alla Procura reggiana. Considerata la condotta illecita dell’uomo la Procura chiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia l’inasprimento del provvedimento attraverso l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato trasmesso ai carabinieri della sezione radiomobile per l’esecuzione.

Nonostante la denuncia del 25 ottobre l’uomo non si era allontanato: ieri è stato localizzato dai carabinieri in una struttura alloggiativa del reggiano. Avuta conferma della sua presenza i carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento arrestando il 30enne e conducendolo in carcere.