Dieci anni di progetti e supporto al no profit del territorio, dieci anni che, oltre alla gestione del ‘condominio della solidarietà’ di via Peruzzi, raccontano di importanti interventi di sostegno in tutti i campi, dalla povertà alla legalità, passando per disabilità, salute, ricambio generazionale e integrazione: è questo l’anniversario della creazione della Fondazione Casa del Volontariato di Carpi, l’ente finalizzato al sociale della Fondazione CR Carpi che vide la luce proprio nel 2009.

Per celebrare degnamente la ricorrenza, ricordare e rilanciare i numerosi progetti portati avanti, la Fondazione promuove un calendario di iniziative, da novembre 2019 a maggio 2020, che toccheranno vari aspetti della propria attività.

Che si tratti di Volontariato per il Lavoro, infatti, o di Volontariato di pubblica utilità, o ancora delle Officine della Solidarietà, di Avere Credito, soltanto per citare alcune delle decine di progetti portati avanti in questi anni, insieme e a sostegno delle associazioni del Terzo settore, la Fondazione Casa del Volontariato si è andata configurando non soltanto come uno spazio fisico che ospita, nel ‘condominio della solidarietà’ di via Peruzzi, oltre 50 enti no profit, ma anche come un vero e proprio laboratorio di innovazione sociale, operante anche al di là dei propri muri, sviluppando iniziative insieme alle associazioni dei territori di Carpi, ma anche di Novi di Modena e Soliera.

Ad aprire le iniziative, sabato 9 novembre, sarà Incognito Battleclash, un urban game che inizierà alle ore 14:30 proprio dalla Casa del Volontariato, e nel corso del quale delle squadre composte da un minimo di 10 a un massimo di 15 persone dai 18 ai 30 anni daranno sfogo a tutta la propria creatività per completare le missioni assegnate, che permetteranno ai partecipanti di conoscere oltre 40 associazioni no profit, coinvolte anch’esse al grande gioco.

Nella serata, poi, alle ore 18:00, il Centro sociale Guerzoni di via Genova ospiterà la Festa della solidarietà, l’evento celebrativo del compleanno della Casa del Volontariato, concepito come una vera e propria festa per associazioni e volontari, per trascorrere qualche ora insieme, rivivere alcune delle tappe di questi anni, rievocate dalle voci dei protagonisti, e festeggiare insieme al ritmo della musica di Alberto Bertoli.

Appuntamento successivo sarà quello della mattinata di giovedì 5 dicembre alle ore 9:00, quando, presso l’Istituto Vallauri, gli studenti parteciperanno a Lo sport come palestra di vita, incontrando due campioni come Cecilia Camellini e Francesco Messori, rispettivamente campionessa di nuoto paralimpico e giocatore della Nazionale Italiana Calcio amputati

Volontariato per il Lavoro: la motivazione fa la differenza è invece il titolo dell’importante incontro che lunedì 9 dicembre vedrà continuare, alle ore 18:00 presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, il confronto tra il tessuto imprenditoriale e le realtà dell’associazionismo, già avviato con il progetto Volontariato per il Lavoro lanciato lo scorso anno, allo scopo di creare nuove sinergie di rete. Si discuterà in particolare di come il volontariato possa aiutare il mondo imprenditoriale nelle varie fasi, dalla nascita alla crescita, valorizzandone anche gli aspetti motivazionali. Moderata dal Consigliere della FCV Monica Brunetti, la serata vedrà la partecipazione, oltre che degli enti e dei soggetti promotori del progetto, anche di Franco Vannini, fondatore di Fondazione Sodalitas, nata nel 2005 e divenuta il partner di riferimento per le imprese che considerano la sostenibilità un fattore distintivo da integrare nelle strategie di business. Altro contributo sarà quello portato da Alessandro Baracchi di Credem, che illustrerà le esperienze di volontariato di impresa dell’istituto di credito.

La mattina di giovedì 12 dicembre l’Auditorium Loria sarà poi teatro di un’altra iniziativa, legata questa volta alla promozione del volontariato tra i giovani delle scuole secondarie di 1° grado, con la premiazione dei vincitori della 1^ edizione di ‘Donare mi dona…’, concorso promosso insieme al Centro Servizi per il Volontariato di Modena con il patrocinio dell’Istituto Italiano della Donazione e dell’Unione delle Terre d’Argine, alla presenza di Fabrizio Silei, scrittore più volte vincitore del Premio Andersen, e Arianna Agnoletto, voce narrante.

Altro appuntamento sarà poi in primavera, con la premiazione, sabato 16 maggio, del concorso Umoristi a Carpi, dedicato, quest’anno, al tema del gioco d’azzardo, scelto anche in luce delle attività di contrasto alla ludopatia portato avanti in questi anni dalla Rete Non giocarti il futuro!, a cui la FCV partecipa sin dalla sua nascita.

Contestualmente al calendario di appuntamenti, inizierà, sulla pagina Facebook della Fondazione, #aiutarechiaiuta, uno spazio video in cui i volontari del territorio racconteranno il proprio agire quotidiano, condividendo gli episodi, le emozioni e motivazioni che li spingono a donare gratuitamente ore del proprio tempo alla comunità.

Non mancheranno tuttavia altre iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno, e saranno comunicate di volta in volta.

“Dopo 10 anni di attività sentiamo il dovere di festeggiare questo importante traguardo – commenta Nicola Marino, Presidente della Fondazione Casa del Volontariato –, innanzitutto ringraziando tutti coloro che fanno volontariato. Non solo: vogliamo che questa ricorrenza sia per tutti un’occasione per riflettere sul valore della solidarietà – un valore che non dobbiamo assolutamente dare per scontato! – e sul come renderlo sempre attuale e attraente per tutti i cittadini. Riflettere per poi ripartire, continuando a seguire la nostra mission: essere un polo di innovazione sociale in cui sviluppare progetti e collaborazioni per fare crescere il volontariato, mantenerlo al passo coi tempi, adeguato ai cambiamenti sociali e culturali che stanno attraversando la nostra comunità.”

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.casavolontariato.org e la pagina Facebook Fondazione Casa del Volontariato.

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Nella foto, da sinistra: Monica Brunetti, Nicola Marino, Mauro Benincasa, Simona Santini