Soliera celebra il 75° anniversario dei Fatti d’armi di Limidi del 20 novembre 1944, uno degli episodi più significativi della resistenza modenese che si concluse senza spargimento di sangue, con un scambio di prigionieri fra forze d’occupazione e partigiani. Questi ultimi avevano catturato sei militari tedeschi, un milite della brigata nera e un’interprete, mentre le autorità naziste avevano rastrellato ben 500 civili tra Limidi e Soliera, dopo aver incendiato abitazioni e fienili. Furono giorni di grande tensione perché la trattativa per lo scambio poteva saltare da un momento all’altro. Grazie anche alla mediazione del parroco don Walter Silvestri e del vescovo di Carpi monsignor Dalla Zuanna, prevalse la volontà di effettuare lo scambio e il massacro venne evitato. L’episodio dimostrò dal punto di vista militare e politico la forza del movimento partigiano, capace di imporre ai tedeschi la trattativa, isolando i fascisti, di fatto esclusi dal negoziato.

Domenica 17 novembre, a partire dalle ore 9.30, è in programma la celebrazione istituzionale con la messa nella chiesa di San Pietro in Vincoli di Limidi e la deposizione di una corona di alloro alla lapide sul fianco dell’edificio, con la partecipazione del Corpo Bandistico “Bruno Lugli” di Soliera. Interverranno il sindaco Roberto Solomita e Claudio Maderloni della segreteria nazionale dell’ANPI (Associazione nazionale partigiani italiani). Nel pomeriggio, alle ore 16.30, presso il centro sociale Pederzoli, è in programma lo spettacolo teatrale “Femminile/Resistente” di e con Elisa Lolli, a cura dell’associazione culturale Aporie di Carpi. Ingresso libero. A seguire è previsto un aperitivo di saluto a cura dell’ANPI Soliera.

Per mggiori informazioni: 059.568545