“Anche questo anno abbiamo dato una occhiata al bilancio 2018 dell’Ospedale di Sassuolo, che come noto, opera in regime pubblico/privato.
Il privato, la società ATRIKE’, detiene in portafoglio il 49% del capitale dell’Ospedale ed è anche utile sapere, che la stessa società ha come azionisti la finanziaria della Banca Popolare di Modena con il 45 % e la Coop Estense con il 45 %.

Il bilancio 2018 chiude con un utile di euro 25.676, con ricavi tipici, da attività istituzionali di circa euro 39.000.000 (prestazioni da SSN) e di euro 15.000.000 circa che provengono da attività di impresa , quindi il 38 % circa di attività privata, ben superiore al dato nazionale sulla incidenza della sanità privata quantificato recentemente in circa il 27 %.
Qualche interrogativo, la politica sanitaria bisogna che se lo ponga e proprio il recente accordo Regione/AIOP con tanto di finanziamento pubblico è la punta dell’iceberg.
Dalla lettura del verbale del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale si capisce che ci sono motivi di doglianza tra il socio pubblico ed il privato ed in particolare si parla di nuovi servizi e di equilibrio economico/finanziario, di affitto della struttura troppo oneroso, la qualità delle prestazioni, contratto di committenza.

Non ci convince la richiesta di nuovi servizi in presenza a 15 Km di distanza di due tra le più qualificate strutture della Provincia di Modena (Policlinico e Baggiovara) e dove, guarda caso operano importanti e qualificate strutture private.
Si insiste sul Centro di Procreazione Medicalmente Assistita quando al Policlinico abbiamo una struttura importante , mentre hanno appena venduto alla HESPERIA HOSPITAL S.P.A il Poliambulatorio di San Felice sul Panaro, un presidio importante per la Bassa Modenese.
Qualcuno dimentica che Sassuolo nasce come Ospedale di primo livello, con possibilità di specialistica in coerenze con la rete provinciale.
Il riferimento alla intera “area sud” ci permette di sollecitare l’apertura della sala parto a Pavullo attraverso la Direzione e Coordinamento del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sassuolo.

Ultima questione importante, da noi più volte posta, riguarda l’aspetto fiscale.
L’Ospedale di Sassuolo, fino al 2017 si autotassava ai fini IRES con una aliquota ridotta al 50 % di quella normale ( dal 24% al 12 %).
Ho soccorso la nostra perplessità una sentenza della Cassazione del 2018 e l’Ospedale, molto correttamente si è autotassato con aliquota normale e prudentemente ha accantonato riserva per oneri fiscali per le annualità precedenti al 2018 in attesa di accertamento da parte degli uffici preposti.
Al riguardo, ci permettiamo di richiamare l’attenzione degli uffici preposti all’accertamento procedere per annualità in scadenza il prossimo 31 dicembre…..la Corte dei Conti è in allerta”.

(Mario Cardone, Componente Direzione Provinciale PSI Modena)