Alice e il giovane Moriel nel disco bianco. Lo Stato Sociale e la emergente Maru in quello verde scuro. Sono due i nuovi 45 giri in vinile colorato della collana “Sonda Club”, promossa dall’omonimo progetto che affianca artisti affermati emiliano–romagnoli e giovani promesse iscritte al progetto Sonda, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato dal Centro Musica di Modena.

Le nuove uscite, con cui la collana arriva a quota otto vinili, giovedì 5 dicembre sono state presentate al 71 Music Hub di via Morandi, con altre attività del Centro Musica (un cd de “La Metralli” e le nuove “residenze artistiche” in programma) da Andrea Bortolamasi, assessore comunale a Cultura e Politiche giovanili, Massimo Mezzetti, assessore Regionale alla Cultura, e Francesca Garagnani del Centro Musica.

“Anche queste nuove uscite – hanno affermato Bortolamasi e Mezzetti – confermano la validità di un’iniziativa che porta alla luce sia la musica di giovani autori emiliano-romagnoli, sia perle inedite di artisti affermati, che decidono di sposare il progetto”. Francesca Garagnani ha inoltre sottolineato “l’ottima risposta del pubblico, che ha contattato il Centro Musica per avere i vinili (distribuiti gratuitamente) esaurendo quasi del tutto le copie di ogni pubblicazione, in tiratura limitata di 300 copie”.

Per le nuove accoppiate la formula è invariata: un artista affermato dell’Emilia-Romagna (sul lato A), dopo aver ascoltato diversi iscritti al progetto Sonda, ha scelto un giovane musicista che incide un brano sul lato B. I nuovi musicisti esordienti di quest’anno sono Moriel con “Salvami” e Maru con “Dove dormi”: pop elegante figlio degli anni ‘70, che pesca sapientemente dal passato guardando al futuro. Storie calate nella realtà quotidiana, tra momenti di estasi e disperazione. A sceglierli sono state due superstar della scena italiana: Alice e Lo Stato Sociale. Alice con “Dimmi di sì” è sul lato A del singolo con Moriel, bianco per l’atmosfera elegante di un brano già nell’album “Exit”, poi ripreso nel 2000 in “Personal jukebox”. Una canzone che esalta la voce di Alice, tra le più suadenti dalla fine degli anni ‘70.

Lo Stato Sociale con “Sentimento estero” è invece sul lato A del singolo in vinile verde scuro (assieme a Maru), colore che fa risaltare lo spirito giocoso della band bolognese. Il brano, nella colonna sonora del film “Attenti al gorilla” di Luca Miniero, esce in formato “materiale” per la prima volta sul singolo di Sonda Club.

Maru, al secolo Maria Barucco, è nata a Siracusa e ha studiato liuteria a Cremona. Scrive canzoni dal 2012 e ha alle spalle un disco self-titled (prodotto con Davide Di Rosolini) e, nel 2018, l’album “Zero Glitter” (Bravo Dischi), che è stato letto come un invito ad accettarsi e dichiararsi per quel che si è, senza giri di parole. Nel singolo “Dove dormi” sul vinile Sonda Club, ci avvisa che “le macchine vanno guidate da chi sa dove va”, per poi chiedersi: “Dove dormi senza di me?”, in un brano sbarazzino con sottotrama di malinconia che ti avvolge e non ti molla.

Moriel, invece, nasce a dicembre 2015 come progetto solista pop-elettronico, ma dopo una serie di concerti il progetto si allarga e coinvolge altri due musicisti: un batterista, Francesco Cristofori e un mandolinista, Davide Pancetti. Il nuovo assetto cambia lo stile musicale, diventando un pop-rock acustico. In “Salvami” Moriel canta: “Se non resti qui, muoio poco a poco…”.

I due nuovi dischi “Sonda Club” sono in tiratura limitata di 300 copie, disponibili gratuitamente al Centro Musica di Modena. Nelle pubblicazioni degli anni scorsi “Sonda Club” ha già ospitato Paolo Belli feat. Trio Medusa con i New Colour, i Giardini di Mirò remixati da Teho Teardo con i Kisses From Mars, gli Skiantos feat. Claudio Lolli con Nicholas Merzi e i Confusional Quartet con i feat. Esserelà, Mara Redegheri assieme a La Metralli e il rapper Murubutu con il giovane Messia.

Informazioni al Centro Musica 71 Music Hub di via Morandi 71 a Modena al numero di telefono 059 2034810 oppure sul sito (www.musicplus.it) o su Facebook

 

I NUMERI DEL PROGETTO REGIONALE SONDA

Sonda è un progetto del Centro Musica di Modena, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, per sostenere la creatività musicale. Il progetto, che conta oltre 900 iscritti sulla piattaforma Sonda Talent Oriented (93 si sono aggiunti quest’anno) e 10 locali partner che ospitano musica dal vivo, accompagna i “nuovi” artisti disponibili a sottoporre i loro lavori alla valutazione e al giudizio di professionisti del settore, a un’etichetta, un’impresa di management o un promoter, che danno loro supporto e consulenze, oltre alla possibilità di suonare nei maggiori club, festival ed eventi in regione (sono stati più di 30 i concerti in apertura a band nazionali ed estere, organizzati nel 2019).

Per iscriversi gratuitamente a Sonda basta risiedere in Emilia – Romagna e avere un repertorio originale. Gli artisti devono inviare a centro.musica@comune.modena.it due brani originali, una scheda biografica e contatti che andranno a un valutatore Sonda, il quale invierà un feedback all’artista. Questi, se vorrà, potrà applicare i consigli ricevuti e reinviare il materiale.

Le opportunità offerte dal progetto Sonda comprendono anche gli open day, incontri diretti con i valutatori che si svolgono due volte all’anno al Centro Musica; occasioni di formazione finalizzate alla produzione musicale e all’esibizione dal vivo; promozione attraverso il magazine Musicplus.it e i canali social del Centro musica con le interviste della serie SondainOnda; le produzioni e le occasioni per esibirsi live nei club partner a fianco di grandi artisti italiani e stranieri.

Tra le attività del Centro Musica nel 2019 ci sono state anche quattro residenze per 35 artisti selezionati in Emilia – Romagna e corsi di formazione tecnici da tutto esaurito per iscrizioni e frequentazione (Urban Video; Inside Tech; Inside Live FSE). A oggi ci sono 150 iscritti per 36 posti ai corsi 2020, e sono in campo il bando per coworking “Work@71” (140 ore gratuite di utilizzo postazioni e premi da 1500 a 2500 euro per avvio progetti), oltre al bando “Sondamusicaresidente” per residenze artistiche (per due progetti con premialità di 9 mila euro ciascuno) e, infine, il bando creatività “Lumintenda” (sei sezioni e premio tematico per 8.000 euro complessivi).

 

CON “SONDAMUSICARESIDENTE” 6 RESIDENZE

Le residenze artistiche musicali rappresentano un’occasione di produzione e formazione per musicisti dell’Emilia – Romagna, a cui viene data l’opportunità di un periodo di creazione e sperimentazione con l’affiancamento di artisti e curatori di fama nazionale e internazionale. Saranno sei quelle che si svolgeranno da marzo a ottobre 2020 alla Torre del Centro Musica, nell’ambito di “Sondamusicaresidente”, il progetto promosso dal Centro Musica di Modena per Sonda Talent Oriented grazie alla Legge regionale sulla Musica. Due di queste sono state selezionate con una “call for proposals” appena conclusa e quattro sono promosse direttamente dal Centro. Saranno 40 le giornate di residenza e sei le produzioni originali che avranno il debutto a conclusione del percorso realizzato allo spazio performativo del 71MusicHub in via Morandi 71, luogo privilegiato per progetti artistici di contaminazione tra le arti.

Tutte le residenze sono gratuite per gli artisti selezionati, ai quali viene garantita la copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio per le giornate di lavoro.

“Objet Trouvé” – Paesaggi sonori attuali e contemporanei, residenza artistica di e con Marco Visconti -Prasca e Jean Marc Montera, chitarrista, direttore e concertatore al Gmem di Marsiglia (luogo di produzione, residenza e ricerca musicale) parte a marzo con un progetto di contaminazione tra musica e arti plastiche e figurative, nato dall’idea di objet trouvé di Duchamp. Si formerà un ensemble di artisti e musicisti che, partendo da partiture di John Cage, realizzeranno uno o più paesaggi sonori utilizzando oggetti appartenenti al quotidiano di un passato recente: vecchie radio, televisori catodici, gli ormai antichi walkman a cassetta. L’avviso per la selezione di 10 artisti si aprirà a gennaio 2020, mentre la residenza si svolgerà dal 23 al 28 marzo.

Già attiva invece la call di “Rock all Opera”, progetto consolidato in collaborazione col Teatro Comunale di Modena che alla quinta edizione diventa residenza artistica. Rivolto a gruppi musicali, solisti e cantautori, il progetto è finalizzato a una produzione live a teatro sulla base di un concept album sulla scia di “American Idiot” dei Green Day, “The Suburbs” degli Arcade Fire o “Illinoise” di Sufjan Stevens. Debutto il 23 aprile 2020 al festival L’Altro Suono al Comunale Pavarotti, a conclusione di 11 giornate di produzione che si svolgeranno in Torre da febbraio ad aprile con il tutoraggio di Alex Po, Tommy Togni, Lalo Cibelli e Tony Contartese.

Confermato nel 2020 anche “Soundtracks” progetto residenziale di contaminazione tra suono e immagine curato da Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) in collaborazione con Le Muse, che quest’anno si concentrerà sul tema del paesaggio sonoro tra rumore e silenzio, cercando di dar voce a nuove identità musicali. Porterà a mettere in scena produzioni musicali con multidisciplinarietà e multimedialità. Fra gli ospiti, il sassofonista svedese Mats Gustafsson curerà parte del percorso/residenza a maggio.

“Linguaggi comuni” è la residenza musicale con Tim Kinsella ed è uno dei due progetti vincitori del bando “SondaMusicaResidente”. Ideato dalla curatrice Luna Malaguti e realizzato in collaborazione con l’etichetta indipendente To Lose La Track, durerà 56 ore con la partecipazione del musicista statunitense Tim Kinsella (Joan of Arc, Cap’n Jazz, Good Fuck). Nel corso della residenza, prevista in aprile, i partecipanti lavoreranno alla produzione di materiale originale che sarà anche registrato dal vivo e pubblicato in Cd.

Si intitola, invece, “Multimed On” la residenza musicale con Camilla Battaglia e Martin Mayer curata da Le Muse, secondo progetto vincitore del bando del Centro Musica. Camilla Battaglia, direttore della residenza, è affiancata dal light artist berlinese Martin Mayer, col quale ha già realizzato esperienze di residenza artistica nel Nord Europa. La luce e il buio costituiranno il palcoscenico sul quale arti diverse potranno dialogare: i musicisti durante la performance si trasformeranno in ciò che nelle opere di Mayer si definisce “interactive audiovisual sculpture”, cioè silhouettes che verranno influenzate dall’azione della luce. La residenza prevista a maggio, di 56 ore complessive per 6 musicisti, darà vita a una “scultura audiovisiva interattiva”.

A ottobre, infine, si chiuderà il percorso di residenza in Torre del progetto “Syncope(s)” di Anthony Pateras, pianista e compositore australiano che vive nella campagna di Melbourne. La sua produzione spazia dalla musica elettroacustica a quella strumentale, e vanta innumerevoli collaborazioni che l’hanno portato sul podio della musica di ricerca nel mondo. Nel 2020 presenterà una nuova composizione pensata per i partecipanti selezionati tramite bando, lavorando sui materiali e sulla presentazione live durante i cinque giorni di residenza con loro.

 

“LA METRALLI”, CD CON SONDA E AMIGDALA

Dal vinile al cd. Dal percorso di Sonda Club e dalla realizzazione dei 45 giri è nata una collaborazione ulteriore del Centro Musica di Modena con il gruppo musicale “La Metralli” e un’altra realtà creativa del territorio, il Collettivo Amigdala. Il risultato è la produzione del cd “Ascendente” della formazione composta da Meike Clarelli, Marcella Menozzi, Davide Fasulo, Cesare Martinelli, Christian Pepe.

La Metralli giovedì 12 dicembre alle 21 presenterà il disco con un concerto live alla Torre del Centro Musica in via Morandi 71. La serata è a ingresso gratuito ma su invito previa prenotazione al tel. 059 2034810 oppure online sul sito del Centro Musica (www.musicplus.it), oppure via e-mail (centro.musica@comune.modena.it).

“Senza l’opportunità che il Centro Musica e la Regione Emilia-Romagna ci hanno offerto – hanno dichiarato i musicisti – difficilmente avremmo potuto realizzare Ascendente, il nostro quarto album. Abbiamo colto questa occasione come un grande dono e allo stesso tempo come il riconoscimento del nostro lavoro, che da anni portiamo avanti con umiltà e investendo al massimo le nostre energie”.

Il nuovo disco de La Metralli, si pone in continuità con il processo artistico maturato nei primi tre, confermando la vocazione alla trasversalità del gruppo rispetto ai generi musicali, con forte interesse per le sperimentazioni sonore e attenzione al suono, agli arrangiamenti, i testi e la voce. L’idea è di un disco con strumenti acustici che suoni “elettronico”. Niente synth e campionamenti: strumenti acustici suonati e arrangiati come fossero elettronici per un sound acustico/elettronico non convenzionale.

La partecipazione di Amigdala, associazione culturale modenese che si occupa di rigenerazione urbana e performing art e attenta alla ricerca vocale, e con cui il gruppo ha spesso collaborato, aggiunge valore al progetto, ne allarga gli orizzonti e lo connette con altri linguaggi come quello performativo e visivo.

Nasce nel 2018 la collaborazione de La Metralli col Centro Musica di Modena, che col progetto Sonda Club aveva prodotto il singolo “Ellittica” insieme ad “Augh” di Mara Redeghieri. Ascendente è prodotto da Amigdala e Centro Musica di Modena, attraverso il progetto Sonda, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

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(foto: presentazione nuove attività progetto Sonda alla Torre del Centro Musica di Modena con Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura, e Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena)