Nelle prime ore del mattino odierno, nelle province di Milano, Verona e Napoli, Carabinieri della Compagnia Corsico di Corsico, supportati dal Nucleo Investigativo di Bologna e dai Comandi territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, emesso nei confronti di 11 soggetti italiani per sequestro di persona in concorso.

li arrestati sono due reggiani di origine campana, due veneti, un marocchino residente a Castelfranco Emilia, un imprenditore milanese e cinque residenti in provincia di Napoli che avrebbero dovuto compiere materialmente il rapimento.

Il provvedimento cautelare trae origine dalle investigazioni avviate, nel febbraio scorso, dalla Stazione Carabinieri di Cornaredo (MI), finalizzate a disarticolare un’associazione per delinquere dedita a frodi informatiche in danno di istituti di credito e riciclaggio, tuttora pendente presso il Tribunale di Milano.

In tale ambito, grazie a prolungata attività tecnica e a servizi dinamici posti in essere in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, è stato appurato che i componenti della compagine criminale stavano pianificando il sequestro di un imprenditore del settore informatico, residente nel centro di Bologna.

Inoltre, nella mattinata odierna, a Napoli e Modena, i Carabinieri della Compagnia di Corsico, supportati dal Nucleo Investigativo di Bologna e dai Comandi territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Bologna a carico di 6 individui (2 dei quali anche destinatari del fermo) per rapina aggravata in concorso.