Per il 2020 vengono stanziate risorse per la gestione operativa pari a circa 745 milioni di euro, alle quali si aggiungono 87,5 milioni di risorse per investimenti. Complessivamente nel triennio 2020-2022 la programmazione di Ateneo prevede l’impiego di risorse per investimenti pari a 244,3 milioni di euro, di cui 107,4 provenienti da risorse proprie – pregresse e di competenza – a valere sul bilancio di Ateneo.
Per quel che concerne i proventi operativi, la voce principale è rappresentata dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) che per il 2020 è stata stimata in misura complessivamente pari a 384,9 milioni di euro, con riferimento sia alla quota che finanzia indistintamente il bilancio che le quote finalizzate. La stima è migliorativa rispetto alla precedente programmazione, registrando in particolare una crescita delle quote a favore del bilancio (quota base, premiale e intervento perequativo) di circa 5 milioni di euro rispetto alla previsione relativa all’esercizio 2020 effettuata nella programmazione 2019-2021.

 

I proventi per la didattica, la seconda fonte di entrata per importanza nel bilancio dell’Ateneo, per il 2020 sono stimati in misura pari a 118,7 milioni di euro, di cui circa 105,2 milioni di euro si riferiscono ai proventi da contributi degli studenti iscritti ai diversi corsi di laurea (primo e secondo ciclo e ciclo unico). La programmazione dei contributi degli studenti, mantenuta costante per l’intero triennio 2020-2022, è conseguente alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2017 che collega tasse e contributi di iscrizione alla condizione economica del singolo studente. Per il 2020 le previsioni sono state effettuate sulla base dei dati ISEE degli iscritti all’anno accademico 2019/2020. Anche quest’anno, la percentuale di iscritti rientranti nella “no tax area” o che hanno diritto ad una contribuzione ridotta è pari al 55% del totale.

I fondi per il sostegno agli studenti sono pari a 62,9 milioni di euro, continuando a far registrare un incremento di circa 2,2 milioni di euro rispetto al budget 2019, derivante prevalentemente da fondi vincolati ai contratti di formazione specialistica medica nonché dagli interventi a favore delle borse di studio per il dottorato di ricerca. I fondi per il diritto allo studio gestiti direttamente attraverso il bilancio di Ateneo sommano nel budget 2020 a 20,3 milioni di euro. In merito a tali fondi, che comprendono gli stanziamenti per il programma Erasmus+ e la mobilità europea ed extra europea, vi è stato un miglioramento nei criteri di previsione adottati, tenendo conto delle tempistiche di effettivo avvio e completamento delle iniziative che sono spesso a cavallo su più esercizi.

Avuto riguardo alle scelte politiche contenute nel nuovo bilancio di Ateneo, le assegnazioni ordinarie alle strutture didattiche e di ricerca (dipartimenti e campus) ammontano complessivamente a 31 milioni di euro, di cui 2,8 milioni di euro destinati a incentivare e sostenere l’internazionalizzazione della didattica.

Aumenta il fondo destinato al finanziamento dei dottorati di ricerca, che arriva a 15,69 milioni di euro (+38% rispetto al 2015): una misura che permetterà di incrementare l’importo delle borse di studio assegnate agli studenti dei corsi di dottorato. La previsione 2020 a valere su fondi derivanti dai finanziamenti competitivi per progetti di ricerca ammonta a 44,8 mln di euro, in aumento del 47% rispetto alla previsione 2019.

Nell’ambito dei costi operativi, la principale voce attiene ai costi del personale, che nel 2020 ammontano complessivamente a 406,77 milioni di euro con un incremento di circa 8 milioni di euro rispetto al budget 2019. Con riferimento al personale strutturato, le previsioni per il personale docente e ricercatore ammontano a 231,10 milioni di euro e quelle per il personale dirigente e tecnico amministrativo a 119,21 milioni di euro. A ciò si sommano gli stanziamenti per la nuova programmazione del personale che nel triennio comporta risorse aggiuntive pari a 58,6 milioni di euro.

La politica del personale nella programmazione 2020-2022 garantisce la copertura degli incrementi derivanti dagli automatismi di carriera (classi e scatti) e il fondo per il salario accessorio nei limiti massimi consentiti dalle norme. Le risorse aggiuntive per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo arrivano a 11,9 milioni di euro, in crescita di 1,4 milione rispetto al 2015 (N.B. = somma di tutto il trattamento accessorio + polizza sanitaria).

Il nuovo bilancio pluriennale di Ateneo definisce poi, in continuità con la manovra dello scorso anno, il quadro delle risorse per sostenere il fabbisogno finanziario generato dall’Edilizia e in particolare da grandi opere (32,7 milioni di euro, di cui 12 milioni per arredi e attrezzature), nuovo programma triennale (159,8 milioni di euro), altri progetti edilizi (4 milioni di euro) e dagli interventi di manutenzione straordinaria necessari per la funzionalità e la sicurezza strutturale del patrimonio edilizio dell’Ateneo (17,4 milioni di euro). Sul fronte degli affitti, invece, è da segnalare il calo dei costi previsti, che scendono nel 2020 a 3,5 milioni di euro (-61% rispetto al 2015).

 

ATTIVAZIONE NUOVI CORSI PER IL 2020/2021

Le immatricolazioni per l’anno accademico 2019/2020 hanno segnato un +8,2% rispetto allo scorso anno. I nuovi studenti iscritti all’Alma Mater sono ad oggi 26.448, contro i 24.453 rilevati alla stessa data del 2018. Cresce anche l’offerta dei corsi di studio

In particolare il prossimo anno accademico saranno attivati i seguenti corsi di Laurea e Laurea Magistrale:

  • Laurea Magistrale in Advanced Spectroscopy in Chemistry (interateneo con Université De Lille -Francia, Jagiellonian University in Krakow -Polonia, Leipzig University -Germania e University Of Helsinki -Finlandia).
  • Laurea Magistrale in Electric vehicle engineering (interateneo con le Università di Modena e Reggio Emilia, Ferrara e Parma).
  • Laurea Magistrale in Contemporary psychology.
  • Laurea Magistrale in Precise and sustainable agriculture.
  • Due nuovi Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, uno con sede a Forlì e uno con sede a Ravenna.
  • Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura in un percorso di Laurea e Laurea Magistrale (3+2).
  • Laurea in Società e culture del mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente.
  • Laurea Magistrale in Informazione, Culture e Organizzazione dei media.
  • Laurea Magistrale in Didattica e comunicazione delle Scienze della Natura.
  • Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dei sistemi produttivi audiovisivi e performativi (interateneo presso la sede dell’Università del Salento).
  • Laurea Magistrale in International Politics and Economics che nasce dalla trasformazione del corso International politics and markets.
  • Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa, che nasce dalla trasformazione del corso in Comunicazione pubblica e d’impresa.