Nel corso del 2019 la Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna ha svolto la propria attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario.

Durante l’arco dell’anno sono state impiegate 14.997 pattuglie in stazione e 2.496 a bordo treno che hanno scortato complessivamente oltre 5.000 convogli ferroviari.
Sono stati inoltre predisposti 606 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli. Grazie a tale dispositivo la Specialità ha tratto in arresto e indagato in stato di libertà rispettivamente 68 e 783 persone, procedendo complessivamente a 132.167 controlli.

Sono stati sequestrati oltre 10 kg di sostanze stupefacenti, di cui 7 etti di eroina, oltre 2 kg di cocaina, oltre 7 kg di cannabinoidi e 45 gr di oppiacei.
L’attività di prevenzione e contrasto ai furti di rame, svolta dal nucleo rame della Squadra di PG Compartimentale, in collaborazione con i Posti Polfer dislocati nella regione ha registrato, per l’anno di interesse, consistenti risultati investigativi attraverso una capillare rete di controlli mirati alle ditte di recupero di rifiuti ferrosi spesso coinvolte in attività illecite. In particolare si segnalano, anche per la risonanza mediatica delle stesse, alcune operazioni che hanno condotto alla individuazione di autori di furti di rame in ambito ferroviario, al recupero di rilevanti quantitativi del metallo sottratto e allo smantellamento di organizzazioni ramificate sul territorio regionale dedite al traffico illecito di rifiuti pericolosi e non e al riciclaggio del rame di provenienza illecita.

Sono stati effettuati 250 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli nel corso di 640 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie; sono stati espletati 20 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Il dispositivo attuato ha permesso di recuperare oltre 12 tonnellate di rame di provenienza illecita e di sottoporre a indagini preliminari 16 persone. Sono state inoltre identificate 800 persone. I furti (12 episodi) registrano un calo nel 2019.
Per quanto riguarda l’ambito delle persone scomparse la Specialità ha rintracciato 194 individui, di cui 116 minori.

Si segnalano inoltre le attività a fini di prevenzione, formazione, educazione alla legalità, avviate e sviluppate dalla Polizia Ferroviaria già da diversi anni allo scopo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, attraverso la promozione di corretti modelli comportamentali diretti a contribuire alla riduzione degli eventi incidentali che spesso vedono coinvolti i più giovani. Attraverso il progetto denominato “Train…to be cool”, ideato per la descritta campagna educativa nelle scuole medie e superiori e sviluppato in collaborazione con il MIUR, gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato, durante l’anno scolastico 2018/2019, oltre 2.700 studenti.

L’attività del 2019 si è caratterizzata, inoltre, per lo svolgimento di operazioni di prevenzione e controllo su vasta scala, in singole giornate, individuate in concomitanza di un maggiore afflusso di viaggiatori connesso a determinati periodi dell’anno quali agosto e dicembre.
Tale attività di vigilanza e controllo a carattere straordinario ha integrato e rafforzato i periodici dispositivi di intervento preventivo su ambiti di interesse della Specialità, attuati attraverso cicliche giornate di intensificazione dei controlli, programmate dal Servizio di Polizia Ferroviaria (Rail Safe Day, Operazione Oro Rosso, Alto Impatto, Stazioni Sicure etc.).