Il finissage della mostra “Trasparenze d’immagine” al centro delle iniziative per il Giorno della Memoria a Castelnuovo Rangone. La chiusura della mostra allestita all’interno di CRAC Spazio Arte, in sala delle Mura (via della Conciliazione 1/a), si terrà domenica 26 gennaio alle 16.30, alla presenza dell’autore, l’artista colombiano Juan Eugenio Ochoa, che dialogherà sul suo lavoro insieme ai presenti.

L’incontro sarà impreziosito dalla lettura di alcuni brani a tema, tratti dalle raccolte “Mezzi di contrasto” e “Bosco 85”, dalla voce dell’autrice Laura Solieri, e dalla musica klezmer suonata da Tommaso Lupi (clarinetto) e Nicolò Vivi (chitarra), dell’associazione “Il Flauto Magico”.

“Si tratta di un evento di immagini, musica e parole, per mantenere viva l’attenzione ed evidenziare quanto la memoria abbia bisogno di noi e della nostra sensibilità, per evitare che gli affioramenti del passato prendano corpo – spiega Alessandro Mescoli, curatore di CRAC Spazio Arte –. Raccontare la memoria, capirne l’importanza, misurarsi con la sfuggevolezza del ricordo, e riconoscere il pericolo dell’oblio: sono questi i rimandi a cui alludono metaforicamente i volti cerulei ed indefiniti dipinti da Ochoa, un continuato esercizio mnemonico per non dimenticare”.

L’evento è ad ingresso libero, per maggiori informazioni contattare il Comune di Castelnuovo al numero 059-534802 o visitare il sito www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it.

Prosegue intanto la mostra Sedimenti II, allestita presso la sala del Torrione e organizzata nell’ambito della rassegna Arte in Torre. L’esposizione, promossa dal Comune di Castelnuovo Rangone e patrocinata dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, propone le opere di Enza Amato, Giorgina Della Porta, Rachele Turini e Shafei Xia, giovani artisti provenienti dal corso di Pittura-Arti Visive del professor Luca Caccioni dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Per gli artisti, studenti o neo-laureati dell’accademia d’arte bolognese, si tratta di un’occasione per mettere in campo quanto appreso al corso di studi in una situazione espositiva extra-accademica, ed è la conferma della particolare sensibilità alla ricerca artistica e culturale dei giovani da parte di Castelnuovo, che da due anni può vantare la qualifica di Città d’Arte. La mostra resterà allestita fino a domenica 2 febbraio e sarà aperta sabato e domenica dalle 14 alle 18.