A seguito di segnalazioni pervenute da alcuni cittadini, operatori del Nucleo di polizia amministrativa del Comando di Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli hanno effettuato alcuni giorni fa un controllo di carattere commerciale ed edilizio presso un capannone in località Brodano di proprietà di L.S., 55enne residente a Vignola.

All’interno del capannone, di circa 700 metri quadrati, gli agenti hanno accertato la presenza di una grande quantità di materiale, per la maggior parte di origine plastico, comprendente anche giocattoli destinati ai bambini, bombolette spray di vernice, prodotti cosmetici, confezioni di acetone, pallet vuoti, articoli per la casa, materiale elettrico.
Gli agenti hanno poi provveduto ad identificare tre persone trovate all’interno, che si sono dichiarati dipendenti di una ditta il cui titolare, C.H., 54enne di nazionalità cinese, li aveva assunti senza la sottoscrizione di alcun contratto di lavoro.
Una delle persone straniere è risultata in possesso di una domanda di riconoscimento di status di rifugiato, ma sprovvista di documenti identificativi, pertanto è stata accompagnata presso i locali del Comando di Polizia Locale al fine di procedere alla identificazione e al successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria per il mancato rispetto delle norme sull’immigrazione.
Gli altri due dipendenti non regolarmente assunti sono rispettivamente di nazionalità italiana e cinese in possesso di regolari documenti.

Per quanto riguarda l’enorme quantità di giocattoli e materiale elettrico (luminarie natalizie) ivi presenti, gli agenti hanno proceduto al prelievo di alcuni campioni al fine di verificare la corretta etichettatura e la rispondenza alle norme di sicurezza degli stessi. I giocattoli sono risultati conformi, mentre ad un controllo dettagliato, eseguito presso il Comando di polizia locale, si è accertato che le luminarie non recavano la corretta marcatura “CE”, così come previsto dalla normativa vigente, né il nominativo dell’importatore europeo. Pertanto, il Nucleo di Polizia Amministrativa della Polizia Locale è tornato sul posto ed ha effettuato il sequestro amministrativo di 140 scatole contenenti il materiale elettrico (luminarie) non conforme.

L’Ispettorato del Lavoro di Modena, informato dell’esito dell’attività effettuata dalla Polizia Locale, ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa conseguente all’assunzione irregolare del personale. Nei confronti di questa attività, la polizia locale ha emesso una sanzione di 1.000 euro per le varie irregolarità riscontrate a livello di marchiatura dei prodotti e di mancata indicazione della loro provenienza. A questa, si potrebbe presto aggiungere l’eventuale sanzione di competenza dell’Ispettorato del Lavoro.
Le diverse irregolarità riscontrate sono state già comunicate dal Comando di Polizia Locale a tutti gli organi competenti.