Sebbene sottoposto nel luglio del 2019 al foglio di via obbligatorio dal comune di Reggio Emilia, dove non poteva far rientro per tre anni, ed espulso dal territorio nazionale nel novembre dello stesso anno, ha fatto ritorno nel capoluogo reggiano per dedicarsi alla compravendita di stupefacenti. A scoprirlo i carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia che, nel pomeriggio di lunedì nei pressi di piazzale Marconi, hanno arrestato un clandestino sorpreso con alcune dosi di cocaina pronte allo spaccio.

In manette con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, inosservanza al foglio di via obbligatorio ed inottemperanza al provvedimento di espulsione nonché per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, è finito un cittadino marocchino 28enne in Italia senza fissa dimora.

L’origine die fatti ieri pomeriggio quando i militari della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia nel corso di un servizio di controllo del territorio notavano alcuni giovani che stazionavano in modo sospetto sotto i portici di Piazzale Marconi. Tra loro i militari riconoscevamo il 28enne marocchino già noto peraltro anche per reati in materia di stupefacenti. I carabinieri riuscivano a bloccare il solo 28enne in quanto gli amici in sua compagnia riuscivano ad allontanarsi e dileguarsi. L’uomo, peraltro gravato dai provvedimenti del foglio di via obbligatorio ed espulsione, sottoposto a ispezione personale veniva trovato in possesso di due dosi di cocaina del peso di oltre un grammo già confezionate e pronte allo spaccio che occultava nella tasca interna del giubbotto indossato. All’atto del rinvenimento dello stupefacente il 28enne spintonava i militari dandosi alla fuga venendo inseguito e bloccato dopo alcune centinaia di metri in via Eritrea. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva dichiarato in arresto in ordine ai citati riferimenti normativi violati e ristretto presso le camere di sicurezza del comando Provinciale Carabinieri di Corso Cairoli  a disposizione della Procura reggiana. Domani comparirà davanti al Tribunale di Regio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.