Sta creando fortissimi disagi ed enorme preoccupazione tra il personale delle segreterie delle scuole modenesi, la notizia che l’Amministrazione scolastica, sulla base di accordi, peraltro non resi pubblici, tra i vertici del Miur e quelli dell’Inps – dei quali i sindacati non hanno traccia – hanno unilateralmente avviato le procedure per la gestione di una piattaforma informatica –  Passweb – per il controllo e la trasmissione dei dati contributivi di tutto il personale delle scuole utili ai fini pensionistici.

In pratica, un’attività che oggi viene svolta all’esterno delle scuole e gestita da Uffici Scolastici Provinciali e Inps territoriali, ricadrebbe sulle segreterie delle scuole, già penalizzate da personale non sufficiente, e con enormi carichi di lavoro e con norme restrittive per le sostituzioni. Il tutto, inoltre, senza una adeguata formazione e senza alcun riconoscimento professionale ed economico.

I sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola/Rua ribadiscono che le pratiche di pensione non possono essere un compito a carico delle scuole, che non sono neppure le titolari dei processi di assunzione e di pensionamento del personale delle scuole che sono invece di competenza degli Uffici Territoriali provinciali (ex Provveditorati) e dell’Inps.

“Sia chiaro che scaricare anche questo fardello sulle attività amministrative della scuola, che ha già subito ampi tagli di personale, mai reintegrati, comporta ampi rischi e disagi. Peraltro è del tutto evidente che l’accertamento dei diritti pensionistici richiede competenze specialistiche indispensabili a gestire tale materia, competenze che non possono essere trasferite al personale in poche ore di corso”affermano i sindacati.

Per queste ragioni, i sindacati della Scuola, hanno chiesto un incontro all’Ufficio Scolastico Provinciale con la presenza di Rismo e Asamo, le associazioni che riuniscono le reti delle scuole modenesi, per ribadire la netta contrarietà al fatto che questo ulteriore carico di lavoro e di responsabilità ricada sulle segreterie, anche in considerazione del fatto che tali pratiche non rientrano tra i compiti delle segreterie.

“Si tratta di lavori specialistici – continuano Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola/Rua – che necessitano di alte competenze, che le segreterie non possono essere in grado di assolvere con la sicurezza di una finalizzazione compiuta e positiva, e quindi con rischi importanti sul piano amministrativo e patrimoniale, tanto per chi lavora le pratiche, quanto per chi dovrebbe poi avere in godimento la pensione, perché l’attività amministrativa–didattica delle scuole ha come finalità la realizzazione del Piano triennale dell’Offerta formativa, nel rispetto della libertà di insegnamento per dare prioritariamente risposte alle  aspettative e ai bisogni della propria Comunità educante”.

Nel corso dell’incontro i sindacati della scuola inviteranno l’Amministrazione a sostenere la posizione di contrasto all’utilizzo di PassWeb, poiché di competenza di altro Ente.

I sindacati continueranno a tenere alta l’attenzione su questo tema e ad informare costantemente le scuole sugli sviluppi di questa vicenda sia a livello ministeriale che locale.