“Parole deplorevoli ed infanganti la memoria di un massacro che ha coinvolto nostri connazionali nelle terre d’Istria, Fiume e Dalmazia per mano di assassini appartenenti alle milizie titine” – commenta Messori Marina firmataria della mozione per intitolare un parco alla memoria di Norma Cossetto e rappresentate di FdI e GN sul territorio Formiginese.

“Le legittime richieste di mantenere vivo il ricordo dei martiri delle Foibe nasce dall’impegno di un gruppo di giovani che, così come Norma, amavano la propria Patria riconoscendone valore ed appartenenza. Credo sia disumano e inaccettabile quanto sostenuto dagli esponenti dell’estrema sinistra formiginese ed auspico in un voto unanime in Consiglio Comunale affinché le vittime non siano nuovamente infoibate” – incalza Messori.

“Vergognoso che tali affermazioni arrivino da chi dovrebbe rappresentare i cittadini nelle istituzioni – continua Lorenzo Rizzo portavoce provinciale di Gioventù Nazionale ribadendo l’impegno per la divulgazione  tra i giovani di ciò che avvenne in quelle terre, anche al termine della guerra, a persone che, come Norma, medaglia d’oro al merito civile, erano colpevoli di essere italiani.

A Formigine, come a Carpi e Modena, continuerà il nostro impegno – conclude Ferdinando Pulitanó coordinatore Provinciale di FdI – nel commemorare una ragazza, medaglia d’oro al merito civile, che ha pagato con la vita il suo voler essere italiana. Una ragazza che, morendo, ci ha insegnato l’importanza della vita e l’orgoglio di credere in qualcosa di giusto”.