Ieri a Modena, personale della Squadra Volante ha proceduto all’arresto in flagranza, per  possesso o fabbricazione di documenti di identificazione falsi, di un cittadino moldavo di 32 anni. Durante l’espletamento del servizio di controllo del territorio, con particolare attenzione al rispetto delle misure in materia di contenimento del COVID-19, in largo Garibaldi angolo viale Reiter, gli operatori hanno effettuato il controllo di tre persone a bordo di biciclette. Alla richiesta di fornire un documento idoneo, due dei fermati esibivano carte di identità italiane mentre il terzo mostrava una carta di identità romena.

Da un immediato controllo visivo gli agenti notavano che la carta di identità romena esibita  riportava fedelmente la foto dell’uomo, mentre la foto secondaria stampata con tecnologia digitale laser risultava sbiadita. Dagli accertamenti risultava che l’uomo era già stato arrestato nel luglio 2019 per il reato di possesso o fabbricazione di documenti falsi e condannato alla pena di anni 1 e mesi 2 con sospensione della pena. Accertato che la carta di identità era un clone di quella sequestrata nel 2019 si procedeva all’arresto in flagranza dello straniero. Lo stesso veniva anche denunciato in stato per il reato di inosservanza delle norme sugli stranieri poichè l’uomo non risulta essere cittadino romeno e quindi comunitario.