L’intervento del presidente della Provincia Gian Domenico Tomei in occasione dell’anniversario della Liberazione:

 

“Siamo immersi in un’emergenza che sta cambiando le nostre vite per sempre, eppure, proprio nella fragile incertezza di questo momento, vediamo emergere ciò che ci accomuna, che ci dona speranza. Sono i valori veri, quelli radicati in noi dai nostri padri, sono l’essenza dei nostri territori, delle nostre storie, e allora è facile accorgersi di quanto, la memoria sia elemento fondante, cardine delle nostre esistenze.

Dagli edifici pubblici sventolano le nostre bandiere, ma i provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria in corso, limiteranno le cerimonie pubbliche.

Ma oggi nelle celebrazioni del 25 Aprile, dobbiamo più che mai tener viva questa memoria, perchè senza memoria siamo senza identità, smarriti.

Non si tratta “soltanto” di ricordare, perché il ricordo è un’azione statica, impressa nella storia, fissata; la memoria invece ci richiama all’oggi, ci investe di responsabilità, ci coinvolge.

Se 75 anni fa tutti noi venivamo liberati dal nazifascismo, dalla piaga che ha segnato il ventesimo secolo e che ancora oggi lascia cicatrici aperte, oggi siamo chiamati a vivere quei valori di fronte ad un’altra prova che sta chiedendo a tutti noi sacrifici e rinunce.

Siamo di fronte a una fase nuova, una ricostruzione della nostra società, nella quale ciascuno di noi sarà chiamato a dare il proprio contributo.

Il futuro delle nostre comunità sarà da riscrivere, da ripensare, proprio come fecero in nostri padri, insieme, all’indomani della Liberazione.

Siamo tutti chiamati a uno sforzo immenso e come ha detto il governatore Stefano Bonaccini, nei momenti più difficili chi ha responsabilità politiche e istituzionali deve indicare soluzioni, senza alimentare polemiche, puntando sul senso di comunità che ci caratterizza, questa è l’unica strada per costruire una società “post-Covid-19” migliore”.

Nel sito della Provincia gli eventi nei comuni celebrazioni virtuali, dirette Facebook e video incontri

A causa dell’emergenza per il coronavirus  gli eventi organizzati in provincia di Modena per la Festa del 25 aprile 2020 sono online.

Protagonisti quindi sono i social media, con dirette facebook e video e visite virtuali per non rinunciare a ricordare il 25 aprile 1945 e a celebrare il 75° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Italia, la liberazione dal nazifascismo e la Resistenza.

Le informazioni sulle principali iniziative sono state raccolte nel sito della Provincia (www.provincia.modena.it) con i link a luoghi e strutture, non visitabili a causa delle restrizioni sanitarie, che raccolgono testimonianze storiche sulla Resistenza partigiana e sulla guerra.

Le tradizionali pose delle corone nei monumenti ai caduti vengono effettuate dai sindaci senza la presenza di pubblico.

Diverse iniziative sono organizzate in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, poi nell’elenco, tra le tante, figurano quelle della Fondazione Fossoli a Carpi, l’esposizionee del tricolore nelle abitazioni a Castelfranco Emilia, i messaggi degli studenti a Sassuolo, le iniziative da Nonantola, a Novi, Prignano, Savignano, Soliera con diretta facebook, Spilamberto, con il coinvolgimento dell’Anpi, e Zocca.