Onore ai medici, agli infermieri, agli operatori e ai volontari dei servizi socio-sanitari e della pubblica assistenza, alle forze di polizia, ai vigili del fuoco, alle amministrazioni pubbliche e a tutti coloro che da quasi sessanta giorni sono impegnati nell’estenuante lotta contro il coronavirus. E’ il profondo ringraziamento che hanno voluto esprimere, a nome di tutta la comunità, i partecipanti all’emozionante flash mob, riservato ai rappresentanti delle istituzioni e dei servizi in prima linea in questo periodo di emergenza, che si è tenuto ieri mattina (venerdì 24 aprile) in piazza del Volontariato, davanti alla sede della Croce verde.

Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale, il sindaco Elio Ivo Sassi, alla presenza di autorità civili, militari e religiose (fra cui il comandante della compagnia dei carabinieri di Castelnovo Monti, Josè Ghisilieri, il comandante della polizia dell’Unione montana, Gianfranco Musiari, il parroco del capoluogo, don Fernando Imovilli, l’assessore comunale all’associazionismo e al volontariato, Dea Tojalli, e il presidente della pubblica assistenza, Renato Montelli), ai medici di base del territorio, ad altri amministratori ed esponenti delle forze di polizia e a diversi responsabili, addetti e volontari nel settore socio-sanitario, ha ringraziato i presenti ed ha sottolineato, come il periodo di emergenza che si sta attraversando sia “una vera e propria guerra contro un nemico invisibile”.

Il primo cittadino ha poi espresso gratitudine, a nome di tutti i villaminozzesi, “ai nostri medici di famiglia, agli infermieri del territorio, ai servizi sociali, alle assistenti domiciliari e agli operatori della nostra casa protetta che, grazie a Dio – ha affermato Sassi – non ha riscontrato casi di positività al covid 19. Un grazie speciale va anche ai nostri sacerdoti, alle forze dell’ordine e ai dipendenti e volontari della Croce verde, che, oltre al proseguimento dei tanti servizi che svolgono ogni giorno, si sono resi disponibili alla consegna a domicilio dei medicinali, ma non solo, e degli aiuti alimentari, in collaborazione col Comune”.

Ha concluso Elio Ivo Sassi: “La nostra realtà non è stata esente dall’epidemia, ma ha probabilmente subito un colpo meno duro di altri territori, forse anche perché abbiamo avuto la prontezza di attivarci immediatamente nel modo migliore possibile. E’ una prova molto dura per tutti noi, non è possibile adattarsi a questo aspro momento. Non ci si allena mai a questa esperienza estrema. Ma, se continueremo a essere attenti e uniti, torneremo gradualmente, e il prima possibile, alla vita normale”.

All’intervento del sindaco hanno fatto seguito la benedizione di don Imovilli e lo squillo delle sirene dei mezzi della Croce verde e delle forze dell’ordine.