Cinquantasei euro di ammenda a chi fa l’elemosina. Alla sanzione pecuniaria già prevista per chi l’elemosina la fa, esercitando l’accattonaggio più o meno molesto (oltre 100 euro) il nuovo regolamento di polizia urbana, votato a maggioranza dal consiglio comunale tenutosi in videoconferenza ieri sera, aggiunge quella a chi “cede” alle richieste dei questuanti. Ovvero a chi l’elemosina la fa.

«Una misura deprimente», secondo i consiglieri del Pd che hanno votato contro. “Nessuna tassa sulla carità, ma un messaggio: gli accattoni non li vogliamo”, secondo quelli di maggioranza che hanno dato il via libera ad un provvedimento che ha incendiato il dibattito.

Non l’unica novità, peraltro, inserita nel nuovo regolamento: vengono infatti estese alle zone periferiche della città le zone rosse all’interno delle quali si può essere sanzionati con il daspo urbano (prima limitato al centro storico) e viene vietato il consumo di bevande alcoliche, che era già vietato all’interno dei parchi, sulle aree pubbliche.