massaggi“E’ necessario allungare gli orari di apertura per le attività del comparto Benessere presenti sul territorio, rendendo possibile aprire nell’orario 7-22 dal lunedì al sabato. In questo modo si darà la possibilità di lavorare di più e meglio a un comparto che sta soffrendo più di altri le conseguenze dell’emergenza Covid 19”. Il presidente Benessere Lapam, Giancarlo Santunione e la presidente Benessere CNA Modena, Maria Luana Franzoni, hanno inviato una lettera a tutti i sindaci della provincia di Modena per presentare questa richiesta.

“In considerazione delle gravi difficoltà economiche e finanziarie che stanno vivendo le imprese a seguito della situazione emergenziale causata dall’epidemia da Covid-19 – scrivono i presidenti Benessere CNA e Lapam – sottoponiamo all’attenzione delle amministrazioni comunali una proposta di modifica degli orari e delle giornate di apertura, con lo scopo di supportare le attività del comparto Benessere presenti sul territorio, quando potranno ripartire, negli sforzi per cercare di riprendersi da una crisi senza precedenti”. In pratica si chiede di modificare la possibilità di aprire (naturalmente a discrezione di ogni singola azienda) dalle 7 alle 22 fino alla fine dello stato di emergenza. “Le aziende interessate alla modifica dell’orario durante l’emergenza e all’interno delle nuove fasce orarie – scrivono Franzoni e Santunione -, provvederanno all’esposizione dello stesso modificato attraverso cartello esposto motivandolo e facendo riferimento all’emergenza Covid 19”.

Il comparto del Benessere, che è ancora in attesa dell’ufficializzazione della riapertura (auspicata per lunedì 18 maggio) è tra i più colpiti dalla crisi: barberie, saloni da parrucchiere e centri estetici sono infatti chiusi per decreto ormai da più di due mesi.