Foto di Roberto Serra

Il grande musicista, pianista, direttore d’orchestra e compositore Ezio Bosso, se n’è andato stanotte nella sua casa di Bologna. Aveva 48 anni, stroncato da una malattia con cui conviveva da molti anni e che lo costringeva a lunghi periodi di sosta, oltre ad averlo costretto in carrozzella.

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Appresa la notizia della scomparsa di Ezio Bosso, il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha voluto esprimere il più profondo cordoglio con queste parole: “Ezio Bosso è stato un compositore e un interprete straordinario. Ha amato Bologna e con questa città è stato generoso – non sempre ricambiato – dandole musica e momenti irripetibili. 
Per me è stato un amico e questo rende il dolore per la sua scomparsa ancora più forte.
Siamo orgogliosi di avergli attribuito il Nettuno d’Oro nel 2015.
Ciao Ezio, nessuno ti potrà dimenticare perché quello che hai lasciato è indelebile”.

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“E’ con immenso dolore che apprendo della scomparsa di Ezio Bosso. Si è spento a Bologna, la città dove aveva scelto di abitare, regalando a tutti noi momenti indimenticabili. Perdiamo un’artista unico e un uomo straordinario, il cui amore per la vita e la cultura saranno per sempre un esempio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte del compositore e direttore d’orchestra.

“Un musicista apprezzato nel mondo e una persona splendida, un emiliano d’adozione che a Bologna aveva deciso di impegnarsi anche per i tanti giovani che lo seguivano, per il Teatro Comunale, senza mai perdere il sorriso e la volontà di andare avanti nonostante la terribile malattia che lo affliggeva da tempo. Ci mancherà. Voglio esprimere il cordoglio più sentito ai suoi cari a nome mio personale e di tutta la Regione.  Pur in questo momento di profonda tristezza- chiude il presidente della Regione- resta l’orgoglio di averlo avuto qui, nella nostra comunità regionale. Una presenza e una lezione indimenticabili. Grazie Maestro”.